De Magistris ne fa un’altra: beni pubblici agli immigrati. Che ne pensano i napoletani?

12 Lug 2019 17:27 - di Redazione

Mentre a Napoli il tribunale fa arrestaqre altri 12 furbetti del cartellino, tutti impiegati comunali, il sindaco Luigi De Magistris ha altre priorità: la giunta comunale di Napoli ha approvato infatti, su proposta dell’assessore Alessandra Clemente e dell’assessore Laura Marmorale, gli elaborati tecnici propedeutici all’adesione all’invito a presentare proposte progettuali per il recupero di beni pubblici da destinare all’integrazione degli immigrati regolari nell’ambito del Pon “Legalità” Fesr Fse 2014-2020 promosso dal ministero dell’Interno. Il finanziamento per il quale il Comune di Napoli concorre è di 3,4 milioni di euro. Questa somma permetterà di riqualificare un’ampia metratura del Polifunzionale Lotto 14/b compreso fra Via Nuova dietro la Vigna, Via Madonna delle Grazie e Via Marianella. In particolare saranno recuperati tutti gli impianti sportivi all’aperto e realizzati spogliatoti, palestre e aule formative e laboratoriali per la creazione di un ampio Centro Giovanile. “Lo sport, del cui spirito la città è pervasa con le Universiadi in corso – dichiara l’assessore Alessandra Clemente – è da sempre il più forte strumento di integrazione fra popoli e il Comune di Napoli crede con forza nella sperimentazione di questo modello. Sarà così riqualificata una struttura fondamentale non solo per il quartiere di Piscinola ma per l’intera area nord”. “L’Amministrazione – afferma l’assessore Laura Marmorale – sostiene con convinzione la progettazione, anche partecipata, di processi di innovazione e coesione sociale finalizzati alla promozione ed al rafforzamento dei percorsi di integrazione sociale, culturale e lavorativa volti alla costruzione di nuovi modelli di cittadinanza condivisa”. In caso di ammissione a finanziamento la gestione sarà poi affidata mediante procedura ad evidenza pubblica a soggetti terzi. Progetto lodevole, ma perché non destinarlo ai napoletani?

 

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