Dalla Chiesa strapazza Saviano: «Parole indegne, spero non abbia mai bisogno di un carabiniere»

27 Lug 2019 13:20 - di Elsa Corsini

Le riflessioni-delirio di Roberto Saviano che, appena appresa la notizia dell’uccisione del carabiniereMario Cerciello Rega, si esibisce via social nella solita predica antirazzista, fanno scoppiare di rabbia Rita Dalla Chiesa.

Dopo una premessa nella quale l’autore di Gomorra si limita a dare dei “balordi” ai due assassini (in un primo tempo ritenuti maghrebini, poi scopertisi americani)  attacca la presunta strumentalizzazione razzista («E ora la morte di Mario Cerciello Rega è già territorio saccheggiato dalla peggiore propaganda»). Dopo qualche ora dal lungo post di Saviano scende in campo la conduttrice televisiva, figlia del generale Alberto Dalla Chiesa ucciso dalla mafiaDopo lo scandalo di Bibbiano, non poteva non esprimersi anche su questa tragedia. La Dalla Ciesa, infatti, pubblica una parte delle parole scritte da Saviano e sbotta. «Questo ha scritto Saviano nel suo post. A me sembra, in forma buonista, una forma di strumentalizzazione pesante. Poi dite quello che volete. Con la vostra coscienza ci dovete fare i conti voi, non io». Poi la stoccata finale grondante rabbia e dolore: «Auguratevi di non avere mai bisogno di un Carabiniere o un Poliziotto. Con quello che vi giocate per un cellulare, un ristorante o un paio di gambe che sembrano würstel al mare, loro cercano di far vivere nella dignità le loro famiglie. Non una parola sul vicebrigadiere ucciso. Tenetevi Saviano, i salotti radical chic, e mettete in frigo quel minimo di cervello che avete e che vi impedisce di accettare un confronto con chi non la pensa come voi».

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