Crisi di governo? Si, no, forse. Rischio farsa. Di Maio: «Vediamoci e parliamo…»
«Non c’è più fiducia». «Noi pugnalati alle spalle». «M5S alleato del Pd». Voci di blitz al Colle per staccare la spina. Solo alcune pillole di crisi di governo andate in onda in queste ultime ore. Sussurri e grida. Poi, vaghi tentativi di pace. Fino a una sostanziale “scusate, abbiamo scherzato”. Ma vi sembra una cosa seria che due forze alleate – M5S e Lehga- vadano avanti così? Uno spettacolo indecoroso.
«Siamo persone mature»
Crisi? ma anche no. «E’ auspicabile che oggi ci sentiamo e ci vediamo» ha fatto da paciere Luigi Di Maio dagli schermi di ‘Agorà’ rivolgendosi a Matteo Salvini. Ci ha ripensato il leader grillino. «Tra persone mature è meglio vedersi che parlarsi a mezzo stampa: è giusto incontrarsi oggi con Salvini, spostiamo qualche appuntamento dal calendario, ci vediamo e troviamo come sempre il punto per continuare» ha aggiunto il vicepremier. «Escludo una crisi, sono dinamiche di governo con due forze politiche diverse» ha assicurato, aggiungendo: «Non ho chiesto le scuse di Salvini, non è una questione personale tra me e Salvini». Insomma, abbiamo scherzato. Prendere in giro così gli italiani potrebbe non essere indolore. Chissà se Salvini asseconderà i capricci del M5S.
Crisi? Abbiamo scherzato
Sentito, l’ultima volta, «due giorni fa, per il decreto sicurezza. Nulla di anomalo, non ci sentiamo ogni giorno – ha detto ancora Di Maio rispondendo sulla qualità del rapporto con l’alleato -. Sento la mia ragazza ogni giorno, non Salvini. Scherza Di Maio. Ma non c’è da scherzare.
La tenuta di un governo non è una soap opera tra amanti litigiosi e capricciosi. Salvini e Di Maio fanno di tutto, invece, per farcelo credere. Una farsa. Ebbene le stesse «persone mature» che Di Maio invoca avevano fatto registrare al sismografo di governo sussulti vertiginosi e insuperabili. Insulti, minacce, crisi di governo a un passo. Crisi che ora sembra un poco più che un ricordo. Ripetiamo: vi sembra normale tutto ciò?
In controtendenza con ogni ragionevole pronostico, nonché con lo stesso buonsenso, avevo già espresso ieri i miei timori su una crisi di Governo che a tutti gli addetti sembrava ormai inevitabile. Ormai Salvini ha smarrito ogni pudore. Le offese non hanno alcun peso politico, e possono fare male solo a chi ha ancora una dignità da preservare. E Salvini sembra averla irrimediabilmente smarrita.