Case popolari, in Abruzzo si volta pagina. Marsilio: “Da oggi prima agli italiani”

24 Lug 2019 15:29 - di Guido Liberati

La Regione Abruzzo, a guida Fratelli d’Italia, segna una f0rte discontinuità con le amministrazioni passate. La conferma arriva dalla proposta di legge sulle case popolari, firmata dal presidente Marco Marsilio e dall’assessore delegato Guido Liris. 

«Abbiamo voluto dare un segnale chiaro di cambiamento, ha spiegato il presidente Marsilio, affrontando un tema particolarmente delicato quale è quello della casa. Con questa proposta di legge – ha spiegato il governatore abruzzese – abbiamo inteso operare un taglio netto rispetto alla gestione fallimentare della precedente amministrazione di sinistra, riportando al centro valori quali la legalità, il rispetto della nazione e delle sue Istituzioni. Allo stesso tempo abbiamo voluto prestare attenzione a particolari categorie come chi è stato vittima di violenza domestica oppure ai coniugi separati o divorziati, che spesso venivano penalizzati nell’assegnazione di un alloggio popolare. Lo avevamo detto in campagna elettorale e lo confermiamo oggi, prima gli italiani».

Ecco le principali novità della legge regionale, così come sono state anticipate dall’ufficio stampa della Regione Abruzzo.

Case popolari: la svolta firmata FdI

Legalità «Il provvedimento introduce maggiore equità e controlli più efficaci e puntuali in ordine al rispetto dei requisiti di accesso all’alloggio popolare».
Prima gli italiani «Come già avviene per i cittadini italiani, anche gli stranieri dovranno dimostrare il possesso delle condizioni economiche, reddituali e patrimoniali».
Sei un delinquente? Niente casa «La legge propone un inasprimento delle cause di esclusione e di decadenza dal beneficio per chi si macchia di reati di vario genere, tra cui quelli contro la Pubblica amministrazione, l’amministrazione della giustizia, l’ordine pubblico, il patrimonio e la persona. L’attuale limite di condanna, superiore a 5 anni di reclusione per l’assegnazione della casa popolare, viene abbassato a 3 anni».
Hai offeso l’Italia? Niente casa «La riforma introduce il principio per cui chiunque non rispetti la Nazione, le sue istituzioni e i suoi emblemi, non ha diritto all’alloggio popolare; quindi viene escluso o decade chi si macchia del reato di vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle forze armate.
Violenza domestica: tutelate le vittime «La legge introduce la decadenza dall’assegnazione dell’alloggio per gli autori di delitti di violenza domestica, mantenendo però il diritto di abitazione per i conviventi».
Via i furbetti «Tolleranza zero per chi si rende responsabile di allacci abusivi alle utenze domestiche».
Niente casa a chi non manda i figli a scuola «Il provvedimento garantisce la formazione culturale dei giovani, inserendo tra le cause di decadenza dal beneficio coloro che abbiano riportato denunce per inosservanza dell’obbligo scolastico per i figli minori».
Genitori separati: un aiuto speciale «L’iscrizione ai bandi viene aperta anche ai coniugi separati o divorziati, i quali, seppur nominalmente titolari di case di proprietà, non possono usufruirne in quanto assegnate dalla legge all’altro coniuge e si trovano pertanto in forte difficoltà economica e abitativa».

Commenti

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  • Giusy Rizzoglio 26 Luglio 2019

    Premettendo che tutti hanno diritto di ottenere un alloggio di edilizia popolare in caso di necessità, approvò la scelta del Presidente della Regione Abruzzo. Anch’io, qualche anno fa ho avuto bisogno ma, la domanda è stata respinta, questo a Milano. Donna sola Italiana, lavoratrice con figlio a minore a carico, non potendo più pagare l’affitto oneroso, pur supportata da assistenti sociali dei minori, non sono riuscita. Quindi evviva “prima gli italiani

  • Silvia Toresi 25 Luglio 2019

    Complimenti!!!!!! Finalmente qualcuno che pensa agli Italiani.

  • eddie.adofol 25 Luglio 2019

    FINALMENTE UN ITALIANO VERACE – MANDIAMO A CASA PROPRIA QUESTI FALSI PROFUGHI – L’ESERCITO ITALIANO NON E’ L’ESERCITO DELLA SALVEZZA DEL MONDO INTERO – BRAVO SINDACO MARSILIO – PRIMA GLI ITALIANI VERACI poi i magrebini sinistrati dalla sinistra, porco mondo boia.