Carabiniere, La Russa: «Non dimenticare. In troppi pronti a gettare fango» (video)
Non dimenticare. Non abbandonarsi all’oblio. Per pigrizia, per comodo. È un invito al rispetto e alla memoria quello di Ignazio La Russa, che ha partecipato a nome di Fratelli d’Italia, ai funerali del carabiniere Mario Cerciello a Somma Vesuviana. A tre giorni dall’accoltellamento del giovane brigadiere dei carabinieri, all’alba di giovedì a Roma nel quartiere Prati, il dolore e lo sconcerto si mescolano alla rabbia. Anche per le polemiche e le strumentalizzazione della tragedia che ha visto ancora una volta un agente perdere la vita, lasciare una moglie giovanissima e una famiglia in ginocchio, per mano di balordi, magari come per Cerciello, sotto effetto di droga.
«Troppo spesso si partecipa al cordoglio – dice la Russa fuori dal sagrato della Chiesa (la stessa dove Cerciello si è sposato a giugno), si esprime vicinanza e poi il giorno dopo si è pronti a gettare fango addosso ai nostri militari. Non dobbiamo mai dimenticare il sacrificio di questo ragazzo e dei tanti agenti che si impegnano per noi, per la gente, per la libertà». Non perdere la memoria. Mai