Bagno di folla per la “Notte di mezza estate”: per FdI un’annata politica da incorniciare
Ci sono appuntamenti centrali a destra, appuntamenti irrinunciabili che scandiscono il calendario di una comunità umana e politica. È ‘La notte di mezza estate’, che si svolge ogni anno a metà luglio e che chiama a raccolta gli eletti di Fratelli d’Italia e il popolo di destra. Succede da quindici anni. Ed è successo anche mercoledì, in uno dei luoghi più magici di Roma, il Giardino degli Aranci all’Aventino, quasi a voler sottolineare che non ci può essere politica se non c’è identità. A ricordarlo Giorgia Meloni, presidente di Fdi, e il deputato di Fdi Fabio Rampelli, assurto da un anno alla carica istituzionale di vicepresidente della Camera e abituale promotore della festa. Insieme ai parlamentari di Fdi, con i capigruppo di Camera e Senato Francesco Lollobrigida e Luca Ciriani, ai consigliere regionali, comunali e municipali hanno ringraziato circa cinquecento persone tra militanti, simpatizzanti, elettori. Tante famiglie con carrozzine di neonati, molti giovani, tanti anziani, folta la presenza di associazioni culturali e di promozione sociale, tutti venuti a questo tradizionale appuntamento per suggellare un anno di successi elettorali e di impegno politico.
Tra festa e politica
L’atmosfera era quella di una grande famiglia che si incontra semplicemente per chiacchierare in libertà, salutarsi prima delle vacanze estive. Una festa quindi a tutti gli effetti, con tanto di baci, abbracci, pacche sulle spalle. Musica di sottofondo, intermezzi di poesia, il classico brindisi finale con spumante rigorosamente italiano e infine, l’Inno d’Italia. Un inno cantato da tutti con la mano sul cuore. E come da tradizione, il libro in regalo: quest’anno ‘La sfida alle stelle’, romanzo futurista di Guido Santulli pubblicato da ‘Passaggio al Bosco’.
«Non siamo troll, ma un popolo in carne e ossa»
“Servono anche questi momenti per stemperare la tensione di un anno politico vissuto intensamente” dice Giorgia Meloni, felice di poter ringraziare di persona quella che una volta veniva considerata la ‘base’ del partito, la base fatta di gente in carne e ossa e non di profili Facebook. “Qui – osserva Rampelli- non ci sono troll… voglio dire- correggendosi per l’uso dell’inglese – qui non ci sono identità digitali. Qui crediamo nel valore della politica e della militanza”.
Un’ annata politica da incorniciare
Del resto il risultato di questa fiducia lo dimostrano i risultati elettorali. Nelle aule parlamentari, dove la pattuglia di Fratelli d’Italia ha raggiunto 50 eletti tra Camera e Senato, e 5 in Europa, negli enti territoriali e locali, con un presidente di Regione, Marco Marsilio governatore dell’Abruzzo, e un neosindaco, Paolo Truzzu primo cittadino di Cagliari. Per non contare le centinaia di amministratori di Fdi sparsi in tutta Italia. Insomma, l’anno politico di Fratelli d’Italia ha un bilancio positivo e tutto in crescita sia in termini di sondaggi, sia in termini di nuove ingressi, nuove aggregazioni, nuove aperture, come ha preannunciato Giorgia Meloni.
FdI e la sfida culturale
Tra le novità editoriali presentate sul palco, ‘Cultura e identità’, il mensile diretto da Alessandro Sansoni allegato al Giornale. Che nell’ultimo numero apre con “Quale mecenatismo per il XXI secolo”. La sfida della cultura, dice Sansoni, è quella di creare un orizzonte per la comunità nazionale, fatto di valori etici ed estetici in grado di orientarla. “Ed è proprio questo che facciamo da quindici anni durante La notte di mezza estate” spiega Federico Mollicone, deputato di Fdi e regista artistico dell’evento che ha sempre una scaletta culturale di tutto rispetto grazie alla presenza di artisti, attori, ballerini, figuranti in costume da antico romano, danzatrici del ventre, il cantante Alessandro Abete e il suo gruppo ‘Ladies and Gentlemen’. Insomma, una notte di mezza estate che anche Shakespeare… avrebbe apprezzato.
Fantauzzi, faccia presente a Giorgia Nazionale che mancava l’ospite d’onore della serata. Chi? Ma naturalmente il Sig. Parenzo. 🙂