«Arrogante» e «tamarra», alla Taverna non ne va bene una: dopo la Boschi, gli sfottò del web
E sono 3: dopo il botta e risposta al vetriolo con Maria Elena Boschi, Paola Taverna finisce ancora nel mirino degli utenti. Stavolta è un tutti contro tutti, o meglio, tutti contro la grillina de’noantri – parlamentare al centro del gossip politico per i battibecchi con la Boschi più che nel mirino degli avversari per qualche provvedimento istituzionale – che non finisce di urtare la suscettibilità del web. E così oggi, dopo tweet al vetriolo e repliche piccate tra la Taverna e la bella Maria Elena, gli utenti entrano in campo, e a gamba tesa, e in risposta social a quel suo ostentare la laurea finalmente prossima, postano brutali almeno quanto spazientiti sfottò e battute da osteria indirizzati tutti alla futura neo-dottoressa, per la quale neanche a dirlo, viene provocatoriamente lanciato pure un crowfounding online per un regalo di laurea…
Dopo la Boschi, la Taverna finisce nel mirino degli utenti del web
Ancora una volta, dunque, a tenere banco sui social, è la prossima laurea della senatrice 5S annunciata ieri via Twitter come ultimo colpo di coda nella lite con la dem. «Ho preso – ha spiegato ieri la vicepresidente di Palazzo Madama – il mio ultimo 30 a Sociologia dei fenomeni politici. Se vuole da ottobre può chiamarmi Dottoressa in Scienze Politiche. Ad oggi per lei sono il Vicepresidente del Senato. Io non mi preoccuperei di mio cugino, piuttosto penserei a suo padre. Ad maiora!», la stoccata. Poteva finire lì? Certo che no: del resto, dopo tutto il can can dei giorni scorsi, la notizia della prossima discussione della tesi di laurea non passa di certo inosservata, tanto è vero che sul web si sono moltiplicati i commenti degli utenti, divisi fra accuse – «Arrogante», «impari l’umiltà», «parte della peggiore classe dirigente degli ultimi venti anni», ma anche «tamarra» – e tanti, tantissimi sfottò. «Io ho 2 lauree e un dottorato e solo mio nonno mi chiamava Dottoressa. Quando compivo gli anni», esordisce qualcuno; «Daje Paolè che hai fatto presto», replica qualcun altro, mentre altri utenti in vena di ironie social aggiungono: «Paolona idolo dei nonni universitari come Jerry Calà», «30 pure a teoria e tecnica dei fuoricorso?». E sono solo alcune delle battute più irriverenti quanto comiche.
L’ironica raccolta fondi lanciata online per il regalo di laurea…
E non è neppure ancora tutto: da ieri, su Facebook sono infatti oltre 1200 le persone “interessate” all’evento ironico dal titolo “Festa di laurea di Paola Taverna». «Alla veneranda età di 50 anni – si legge nella descrizione – Paola, finalmente, potrà essere chiamata dottoressa e non pescivendola come i poteri forti ci han voluto imporre!». Entusiasti i partecipanti, che organizzano collette per il regalo alla senatrice: «Io metto 5€, ha detto che del regalo si occupa Gigi – scherzano –, la conosce meglio e sa che cosa le possa piacere». Alla Taverna l’ardua sentenza: replicherà?