Alitalia, si lavora all’ingresso della holding Toto nella Newco. Ma Atlantia resta in ballo
La carta da giocare per salvare Alitalia con un piano industriale di rilancio che dovrà essere sul tavolo da lunedì: salgono le quotazioni della famiglia Toto, che dovrà completare la Newco – che assumerà il controllo di Alitalia – assieme a Delta Airlines, Ferrovie dello Stato e Mef.
Il buon esito dell’operazione di salvataggio e rilancio di Alitalia dipenderà dalla presenza nella compagine azionaria di operatori forti e solidi dal punto di vista industriale, finanziario e organizzativo, soprattutto se con una presenza nel settore del trasporto aereo e aeroportuale. Sarebbe questo l’identikit tratteggiato da fonti vicine a Delta Airlines. Una strada che sembrerebbe portare ad Atlantia (gruppo Benetton) considerate anche le dimensioni del gruppo infrastrutturale che controlla Adr, la società che gestisce il più grande aeroporto italiano. Di Maio ha incontrato Carlo Toto e si appresta a ricevere l’azionista di Avianca, German Efromovich.
Le stesse fonti, che peraltro sottolineano come in questa partita Delta non abbia posto veti di sorta, non escluderebbero neanche l’ingresso di più partner a condizione che condividano una sostanziale omogeneità di vedute e un comune sentire in materia di governance e di business plan. Tra le righe, in questo secondo caso, potrebbe prefigurarsi un possibile ‘ticket’ composto da Atlantia e dal gruppo Toto.
Una volta chiuso il dossier sui soci e i relativi pacchetti azionari, tuttavia, vanno affrontate altre urgenti questioni. Di sicuro ci sarà una riduzione degli aerei, così come dei dipendenti. In particolare i mezzi dovrebbero scendere dai 118 attuali a circa 105. Una riduzione dovuta al fatto che verranno cancellate diverse tratte a corto raggio, quelle italiane insomma, così come quelle a lungo raggio in perdita. L’intento è di creare l’«intermodalità» tra aerei e treni.