Adesso c’è chi spiega come denunciare i medici. Che lasceranno l’Italia
Da Vanessa Seffer riceviamo e volentieri pubblichiamo
Ma perchè non facciamo pure un tutorial, cioè l’addestramento in rete, su come denunciare i medici ed ottenere il risarcimento danni?
Adesso si sono inventati la “Guida pratica” per denunciare il medico e ottenere un risarcimento danni, l’ultima trovata di qualche mente sadica, il Lex Luthor, il Loki, il Carnage italiano, che per mettere il sale sulla ferita sanguinante che ogni giorno si allarga sempre di più dato che andiamo perdendo pezzi con il pensionamento di decine di medici e con l’emigrazione di centinaia di giovani laureati in Medicina che espatriano perchè non hanno una collocazione negli ospedali del nostro Paese, perchè non c’è verso e nessun tipo di benda attualmente, o cerotto, o sutura che tenga, che riesca a chiudere questa lesione che si è creata nel sistema: i medici, categoria che sembra si stia cercando di far scomparire dal Sistema Sanitario Nazionale pubblico (su disegno di chi? Politici? Assicurazioni? Multinazionali? Chi può volere questo?) per favorire il privato, perchè non si spiega altrimenti questo disinteresse totale da parte della politica, che per quanto possa essere poco preparata, sappiamo che sa armarsi se vuole e quando vuole, di bravi “tecnici” a supporto quando appunto sa riconoscere la sua incompetenza.
Imbecillità allo stato puro
Ma torniamo al progetto di questo illustre visionario che vuol illuminare gli utenti su come si fa a denunciare un medico e quali sono i tempi da rispettare. Su come ottenere il risarcimento danni quando si ritiene di essere vittima di un caso di malasanità, di una negligenza, di un errore diagnostico. Bene! A chi posso paragonarlo: a Magneto che nei film di X.Men è il nemico dell’umanità e che vuole sterminare tutti i non mutanti? O meglio a Joker, il nemico di Batman, il più cattivo fra i cattivi, ma anche il più stupido, perchè imprevedibile, inaffidabile, incurante di tutto e di tutti, persino di se stesso, e per uccidere più persone possibile è causa di distruzione senza se e senza ma.
Si tratta dunque di imbecillità. Ecco, non c’è altra spiegazione.
Da noi sanità gratuita
Ci auguriamo solo di non dover vedere più altre signore o signori della televisione andare a braccetto con questo tipo di informazione squallida e contro una categoria che lavora duramente tenendo alto, pur con i tagli economici che annualmente subisce, il buon nome della sanità nazionale a livello mondiale. Non dimentichiamo che la nostra sanità è gratuita e che i nostri Pronti Soccorso sono aperti h24. Non è così in nessuna parte del mondo. In Usa se stai male e non hai una carta di credito con te non entri in ospedale, ti pregano di liberare la hall. In giro per l’Europa se ti senti male e non hai un’assicurazione o la carta di credito ti mandano il conto a casa in 15 giorni e se non paghi ti inseguono a vita facendoti causa.
Colpire i nostri medici, quando ormai non c’è più una testata giornalistica italiana che ogni giorno non dica che entro cinque anni mancheranno 45 mila medici di base e 80 mila in otto anni e che non si sa più dove trovare i medici dell’emergenza, cioè per i Pronti Soccorso del Paese, così i pediatri, gli anestesisti e gli ortopedici, allora è da imbecilli non valutare le conseguenze di questi continui attacchi.
Per cosa poi? Quattro spicci? Ai medici non vengono più tolti i patrimoni. Studiatevi la legge Gelli. E’ un po’ complicata, fatevela spiegare.