Adescano bimbe in spiaggia, due indiani rischiano il linciaggio a Ostia
Prima le hanno fotografate, poi hanno tentato di adescarne una. Due indiani hanno rischiato il linciaggio, ieri pomeriggio, sulla spiaggia di Ostia per le attenzioni improprie rivolte a un gruppo di bambine che giocava sul bagnasciuga. A salvarli dai bagnanti sono stati i carabinieri, che li hanno arrestati con le accuse di pornografia minorile e detenzione di materiale pornografico. Sui cellulari dei due stranieri, di 36 e 28 anni, sono state ritrovate foto di bambini in costume appena scattate e anche materiale pornografico esplicito che, a quanto emerso, riguarderebbe minori.
La furia dei bagnanti
A lanciare l’allarme, secondo quanto riferito dal quotidiano Il Tempo, è stata una delle bambine, alla quale si sarebbero rivolti in inglese nel tentativo di farsi seguire sugli scogli. La piccola, spaventata, è quindi scappata verso le coetanee, allertando poi il bagnino. In un attimo la presenza di «pedofili» sulla spiaggia ha fatto il giro degli ombrelloni, provocando la reazione dei genitori delle piccole e non solo: i bagnanti hanno circondato i due indiani, impedendo loro di scappare. Poi è intervenuto il personale della spiaggia, sottraendo i due all’ira dei presenti che facilmente si sarebbe potuta trasformare in linciaggio.
Immagini pedopornografiche nei cellulari
Portati all’interno dello stabilimento, i due indiani sono stati trattenuti in attesa dei carabinieri. E le cronache riferiscono che non è stato facile tenere lontani i bagnanti. Nei cellulari di entrambi gli uomini dell’Arma hanno trovato video e immagini pedopornografiche, precedenti agli scatti rubati dei bambini in spiaggia.