A Strasburgo continua la discriminazione contro le forze politiche sovraniste

10 Lug 2019 16:32 - di Alberto Mariani

Continua l’assalto del vecchio asse popolari socialisti contro le forze sovraniste a Strasburgo. Ieri, sia nostro giornale, era stato Raffaele Fitto, vicepresidente dei conservatori (Ecr) a denunciare il cordone sanitario contro le forze di destra. Oggi, in Commissione Econ è appena passata, a voto segreto, la nomina a vicepresidente della francese Stephanie Yon Courtin, deputata francese, del partito di Macron, del gruppo renew Europe, ex Alde.

Battuto l’economista del Carroccio

Un voto che ha visto uscire sconfitto il candidato leghista di ‘Identità e Democrazia’, Antonio Maria Rinaldi. Che punta il dito contro “il solito cordone sanitario verso i sovranisti del nostro paese”. Ad appoggiare la candidatura dell’economista del Carroccio, anche i membri del Brexit Party di Farage e gli europarlamentari del M5S.

Forza Italia preferisce Macron

Il Cinque Stelle Piernicola Pedicini si è rammaricato, sottolineando la gravità del no “a un nome autorevole, come quello del prof italiano, conosciuto e apprezzato da tantissimi”. A votare per la candidata francese, con i popolari, sono stati anche gli eurodeputati di Forza Italia.
Il fatto che persino su una vicepresidenza di commissione ci siano veti, deve far riflettere. Perché vuol dire che non si tiene in minimo conto la rappresentatività delle forze politiche europee. Ed è grave anche l’atteggiamento degli eurodeputati di Forza Italia che continuano ad ignorare i sovranità, preferendo i candidati di Macron.

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