Tumori, ora il melanoma si può “stanare”: così meno asportazioni e più risparmi

11 Giu 2019 13:24 - di Redazione

Un risparmio economico di 200 mila euro per ogni milione di abitanti all’anno e la riduzione di oltre il 50 per cento delle asportazioni, che risultano quindi più che dimezzate. Sono i vantaggi della microscopia laser confocale nella diagnosi del melanoma in presenza di lesioni equivoche come nei sospetti, dimostrati da uno studio dell’università di Modena e Reggio Emilia che viene presentato per la prima volta al 24esimo Congresso mondiale di dermatologia (Wcd2019) in corso a Milano. La ricerca, in corso di pubblicazione, indica inoltre per la microscopia un’accuratezza diagnostica del tumore della pelle più temuto superiore rispetto alla dermoscopia: pari al 96 per cento rispetto al 90 per cento. Nel progetto, finanziato dal ministero della Salute, sono stati esaminati tremila casi e al momento si hanno i dati sui primi duemila. Oltre a UniMoRe, hanno partecipato anche l’Irccs di Reggio Emilia e l’Istituto scientifico romagnolo per lo studio e la cura dei tumori-Irst di Meldola.

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