Sea Watch entra a Lampedusa sfiorando il disastro. Capitana arrestata e nave sequestrata (video)

29 Giu 2019 10:39 - di Giovanna Taormina

La Sea Watch ha attraccato a Lampedusa. Ferma da tre giorni al largo dell’isola, intorno alle due di questa notte è entrata in porto forzando il divieto di ingresso. «Basta, dopo 16 giorni entriamo in porto», ha scritto la ong su Twitter. Subito dopo l’ingresso in porto gli uomini della Guardia di Finanza sono saliti a bordo e hanno arrestato la comandante Carola Rackete, che ha invocato lo stato di necessità per i 40 migranti a bordo, con l’accusa di resistenza o violenza contro nave da guerra.

La capitana è agli arresti domiciliari

La capitana non andrà in carcere, almeno per il momento. Ora è agli arresti domiciliari come deciso dalla Procura di Agrigento che coordina l’indagine. La 31enne tedesca è accusata anche di tentato naufragio per la manovra di attracco effettuata. Una motovedetta della Guardia di Finanza, ha provato a bloccare la nave cercando di impedire l’attracco ma è stato inutile perché Carola Rackete ha proseguito con le manovre.

Gli applausi della sinistra e l’ira dei cittadini

Appena scesa dalla nave subito dopo l’arresto, la comandante è stata accolta da applausi e ovazioni da un gruppo di attivisti si sinistra  e dal parroco di Lampedusa Carmelo La Magra, che da una settimana dormiva sul sagrato della chiesa, in segno di solidarietà. “Vergognati, vergognati!”, hanno invece gridato alcuni cittadini, guidati dall’ex senatrice Angela Maraventano. E poi rivolti all’equipaggio li hanno definiti “scafisti”. Con l’arresto in flagranza di questa notte della comandante è saltato l’interrogatorio previsto per oggi davanti al Procuratore aggiunto di Agrigento Salvatore Vella, dopo l’iscrizione nel registro degli indagati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. La donna sarà interrogata dal gip di Agrigento durante l’udienza di convalida dell’arresto operato dalla Guardia di Finanza.

La nave sarà trasferita a Licata

Per la Sea Watch, spiegano fonti del Viminale, grazie al dl Sicurezza bis scatteranno il sequestro amministrativo e una sanzione pecuniaria da 20mila euro che, in caso non venisse pagata nei termini, potrà arrivare fino a 50mila euro. Le Fiamme gialle, dopo le operazioni di sbarco dei migranti che erano a bordo della Sea Watch, sono salite a bordo e hanno preso il comando della nave. La nave è stata portata fuori dal porto, in rada, per essere poi trasferita al porto di Licata secondo quanto apprende l’Adnkronos. I 40 migranti sbarcati sono stati trasferiti all’hotspot di Lampedusa. Da più di due settimane si trovavano sulla nave dopo il divieto di superare le acque territoriali. Matteo Salvini ha pubblicato il video dell’arresto.

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