M5S, guerra a Casaleggio: in sciopero 60 parlamentari contro la piattaforma Rousseau

26 Giu 2019 13:47 - di Redazione

Divisioni feroci. Atmosfera esplosiva tra i grillini , 60 dei quali sarebbero ora in rotta di collisione addirittura col grande Capo, Casaleggio.  Parenti serpenti. Ora c’è di più che lo scontro tra Luigi Di Maio, Alessandro Di Battista, e Roberto Fico. C’è di più che le defezioni in Parlamento. Ora lo scontro investe lui, Davide Casaleggio in persona. Lo rivela il Corriere della Sera. Una sessantina di eletti, si apprende, ha intrapreso una sorta di “sciopero” delle donazioni mensili alla piattaforma Rousseau: i 300 euro da versare ogni trenta giorni alla Casaleggio e Associati la società che ha le redini del M5S.

Siamo alla madre di tutte le ribellioni. Il segno di un mondo a un passo dall’esplosione. Secondo il quotidiano di via Solferino la ribellione riguarderebbe le nomine calate dall’alto e la preoccupazione per una  crisi di governo imminente. Che avrebbe come conseguenza, la mancata rielezione di molti degli attuali parlamentari. In molti starebbero preparando una exit strategy:  affrancarsi dalle Cinque Stelle e passare al Gruppo Misto e trovare un modo per tenere in piedi questa legislatura. Intanto niente più  “tassa-Casaleggio”.

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