Il prete è stato condannato per molestie a una 13enne, ma scrive sull’“Osservatore romano”

21 Giu 2019 14:00 - di Federica Argento

Un altro caso molto imbarazzante per il Vaticano, quello del prete condannato per molestie. Ha molestato una ragazzina di 13 anni ed è stato condannato a un anno e undici mesi di reclusione. Bene? Niente affatto. Il sacerdote non solo non è stato né sospeso a divinis, né ridotto allo stato laicale, ma scrive anche per l’Osservatore Romano, il giornale del Vaticano. Lo apprendiamo delle colonne della Verità diretto da Belpietro, che gli dedica l’apertura del suo quotidiano.

L’inchiesta

E’ il direttore a scrivere in prima persona, dopo avere sorpreso che a firmare una articolo apparso sull’Osservatore romano mercoledì è stato proprio quel don Giangiacomo Ruggeri, arrestato nel 2012 dopo un’indagine molto delicata. Lo denunciarono un bagnino di Fano – allora il prete era il portavoce della diocesi della cittadina marchigiana- e le immagini, che documentarono gli atteggiamenti molesti del prete nei confronti della tredicenne. Don Ruggeri  ottenne la riduzione della pena in appello, pur non negando i fatti, e anzi scusandosi e assicurando ai giudici di non essere un pedofilo. Che ora si metta a firmare articoli sull’Osservatore romano è troppo.

Il papa aveva chiesto rigore

Belpietro osserva che «a poche settimane dall’iniziativa del papa», che aveva chiesto rigore assoluto e severità per quei preti che si fossero macchiati di reati nei confronti dei minori, ora viene dimostrato nero su bianco che il quotidiano del Vaticano consideri «carta straccia un sentenza di condanna pronunciata da un tribunale italiano». Dove va a finire il rigore chiesto da papa Francesco? E’ vero – previene la replica Belpietro – che «il sacerdote ha sempre negato di avere abusato dell ragazzina. Sì, è vero, non ci fu stupro, ma baci carezze… Per il Vaticano non è sufficiente?»

Le scuse del direttore dell’Osservatore romano

Arrivano nel pomeriggio le scuse del direttore del quotidiano del Vaticano: «Don Ruggeri non è stato assunto né ha iniziato una collaborazione stabile con il nostro giornale. Mi scuso con i lettori per non aver tenuto adeguatamente conto della situazione e per aver urtato la loro sensibilità». Andrea Monda, direttore dell’Osservatore Romano, interpellato dall’Adnkronos, replica . «In merito all’articolo firmato da don Giacomo Ruggeri – sottolinea ancora il direttore del quotidiano d’Oltretevere – ho pensato di chiedere anche a lui, oltre ad altri esperti, un singolo contributo sugli argomenti pertinenti alla rubrica ‘Ospedale da campo’».

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