Feltri: «Non ho votato Berlusconi perché è una vita che si circonda di fessi»

7 Giu 2019 16:34 - di Redazione
Feltri

Ospite di “Un Giorno da Pecora”, su Rai Radio1, Vittorio Feltri, scoppiettante direttore del quotidiano “Libero” con una passionaccia per le boutade, rivela di aver votato Salvini e non Berlusconi perché il Cavaliere «ha un’attrazione irresistibile nei confronti dei fessi, dei quali si è contornato per tutta la vita».
Una stilettata feroce al mondo che circonda il fondatore di Forza Italia, a quel cerchio magico che ogni tanto perde un pezzo.
Chi è il più “fesso” di cui si sarebbe contornato il Cavaliere?, gli chiedono stuzzicandolo, i giornalisti di “Un giorno da pecora”: «Ce ne sono ancora ora – assicura divertito il Direttore – Ad esempio mi pare ce ne sia uno, a cui non voglio dare del coglione, perché è anche un mio amico, che si chiama Giovanni Toti, al quale siccome in questo periodo girano le scatole ha deciso di fondare un partito. Il che è la premessa per un suicidio politico».

Lei per chi ha votato alle Europee?, incalzano i conduttori radio. «Ho votato Salvini ma c’è poco da esser convinti: fai un’analisi dei partiti in lizza, scegli quello che ti fa vomitare di meno e lo voti. Mia moglie ed una mia figlia hanno votato per Fratelli d’Italia, ed io non ho battuto ciglio».
Ha mai votato a sinistra?, provano a sondare ancora i giornalisti di Radio Rai.
«Ho votato per un sindaco comunista del mio paese, che era stato mio giornalista a Bergamo Oggi. – replica Feltri -E non mi sono pentito perché ha amministrato benissimo».
E alle politiche per chi ha votato Feltri? «Il partito Radicale: ero amico di Pannella ed avevo una simpatia per lui».

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