Carola massacrata sui social, insulti a raffica: «Vatti a fare le canne nei centri sociali»

28 Giu 2019 12:04 - di Aldo Garcon

I meno agguerriti si limitano a suggerirle di «portarsi i migranti a casa sua, in Germania». Quelli più violenti, invece, le augurano di finire “affondata” insieme alla nave. Sono commenti feroci quelli riversati sui social nei confronti di Carola Rackete, la capitana 31enne della Sea Watch che ha forzato il divieto di entrare in acque territoriali italiane per raggiungere Lampedusa.

Sea Watch, tutti contro Carola

«Quella str… di Comandante, vada a comandare in Germania» scrivono in molti su Facebook, definendo Carola “esibizionista”, “arrogante”, “viziata”, “figlia di papà”. «La signorina capitana va arrestata e va affondato il barcone – scrive un utente – gli immigrati a casa loro, qui in Italia non c’è posto, ce ne sono troppi». «È solo un’esibizionista – commenta qualcun altro – perché non te li porti tutti a casa tua visto che il denaro non ti manca? Così ne fai buon uso».

Il leitmotiv è la richiesta di andarsene via dall’Italia, di portare i 42 migranti con sé, di adottarli «visto che se lo può permettere». «Sei ricca, adottali te» è il commento più gettonato. Alcuni la invitano a dedicarsi ad altro. «Perché non se ne va a Cuba a farsi le canne con i suoi amici dei centri sociali visto che è ricca?», scrive un altro utente. «Perché non butta le reti a mare a pescare? – gli fa eco un altro – Almeno come pescatrice sarebbe più utile anche al suo paese».

«È una bambina viziata che si vuol far conoscere – si legge in un commento su Facebook – lei è convinta che con i soldi può ottenere quello che vuole. Pensa di avere il potere in mano ma il cerchio si sta chiudendo anche per lei. È una bambina ipocrita e falsa».

«Datele una punizione esemplare»

Qualcuno arriva persino ad augurarle comunque una punizione esemplare. «Spero che sia punita come merita», cinguetta un utente su Twitter. «Affondatele la nave, che un vero capitano affonda con la sua barca» commenta un utente. E ancora: «Affondatela in mare aperto e ce ne liberiamo una volta per tutte. Il bene lo facessero a casa loro o in Germania», scrive un altro.  E un altro ancora: «Spero in una pena esemplare per la spocchiosa comandante Carola, la petulante portavoce, le maestrine delle Ong, le volontarie con il portafoglio pieno, queste nullità stipendiate che vengono in Italia a mettere in difficoltà il governo. Chi ce le manda?».

Tanti, tantissimi, definiscono Carola la “Capitana del Kaiser”, che fa la «gradassa qui, perché in Germania disobbedendo alle leggi le farebbero il mazzo a strisce». E ancora: «Buffona, in galera devi finire», il pensiero di tanti. Ma c’è anche chi spezza una lancia a favore della 31enne. «Grazie Comandante – si legge in un commento– Ognuno ha il Capitano che si merita, il mio si chiama Carola!».

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