Venezia, imbrattata una targa dedicata alle vittime delle Foibe. Donazzan: «Vergogna»
«La cattiva coscienza che ancora muove alcune considerazioni tese a ridimensionare la portata di quella tragedia devono essere scosse da questi fatti». È intervenuta così Elena Donazzan, assessore regionale all’istruzione e al lavoro del Veneto, sull’ennesimo episodio di vandalismo ai danni della targa posta a memoria delle vittime delle Foibe. L’atto di vandalismo è avvenuto in piazzale Martiri delle foibe di Marghera. La lapide dedicata alle vittime giuliano-dalmate è stata nuovamente imbrattata: vandali l’hanno sporcata e graffiata. In passato sul monumento era stata gettata vernice rossa ed era apparsa la falce e martello.
Donazzan ha quindi proseguito condannando il gesto: «Mi aspetto una condanna unanime e forte da tutti perché coloro che vigliaccamente hanno imbrattato si sentano soli e isolati. È vergognoso che qualcuno, immagino sempre le stesse persone, rechi offesa imbrattando una targa che ricorda i nostri connazionali uccisi dall’odio partigiano titino, vittime di una vera pulizia etnica, un genocidio insensato». Mentre un cittadino, nipote di esuli, ha chiesto al Comune di prendere contromisure per evitare che il problema si ripeta.
Il gesto sia condannato e condiviso da tutte le forze politiche è impensabile che nel 2019 ci siano ancora forze politiche che rinnegano e appoggiano questi tepistelli di periferia.