«V’ammazzo tutti, tanto vi conosco stron..i»: straniero senza biglietto semina terrore sul bus
È l’ennesimo, eppure ancora non ci si abitua alla portata di terrore e alla dose di choc somministrata ormai quasi quotidianamente sui mezzi di trasporto pubblico, treni o bus fa poca differenza: l’unico comune denominatore, è la costante aggressività ostentata da un passeggero straniero sprovvisto di regolare titolo di viaggio. «V’ammazzo, tanto vi conosco, str…» ha imprecato l’uomo, un immigrato albanese 50enne, minacciando gli altri passeggeri e seminando il panico a bordo.
Imperia, straniero senza biglietto minaccia tutti sul bus e semina il panico
Succede tutto a Imperia, su un autobus della Rt dove lo straniero sta viaggiando senza biglietto: a bordo salgono anche due controllori e già la sola prospettiva di essere beccato in torto e di dover scendere dopo essere stato multato manda su tutte le furie l’uomo che, come riferisce tra gli altri in queste ore il sito de Il Giornale riportando la notizia, «dopo le minacce ha anche aggredito, ferendoli, i due» dipendenti del servizio di trasporti nell’esercizio delle loro funzioni rei, agli occhi dello straniero, di avergli chiesto di mostrare il titolo di viaggio. La cosa manda l’albanese 50enne su tutte le furie che, come fa sapere sempre il sito del quotidiano milanese diretto da Sallusti, «neanche di fronte ai poliziotti intervenuti in seguito ad una segnalazione ha placato la sua rabbia tanto che ha continuato con i suoi atteggiamenti provocatori e fuorilegge che hanno causato, al contempo, notevoli disagi ai viaggiatori».
Poi aggredisce 2 controllori che gli chiedono il ticket: arrivano gli agenti e…
Nel pieno delle escandescenze dello straniero, infatti, visto il degenerare della situazione, il controllore da subito ha provveduto a fermare la corsa del mezzo per poi dare l’allarme alle forze dell’ordine arrivate tempestivamente sul posto, hanno subito provato a calmare l’uomo sempre nervoso e particolarmente minaccioso. E non solo: dell’aggressività a cui ha dato sfogo i due controllori hanno anche mostrato i segni agli agenti: arrossamenti e escoriazioni al collo. Dopo tutto questo, allora, l’albanese è stato condotto negli uffici della Questura dove è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio, oltraggio a Pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.