Trump ai palestinesi: «Fermatevi, le azioni terroristiche vi porteranno miseria»

6 Mag 2019 10:25 - di Redazione

Dopo le bombe, un attimo di tregua. E Trump riscende in campo con un forte appello ai palestinesi. Siamo di fronte alla più grave escalation di violenza tra palestinesi ed israeliani dalla guerra di Gaza del 2014. Hamas afferma che è stato raggiunto un cessate il fuoco, entrato in vigore nelle prime ore del giorno. Secondo l’agenzia stampa di Gaza, il cessate il fuoco sarà reciproco ed Israele rispetterà le precedenti intese raggiunte dalle parti. Durante il weekend quattro israeliani sono rimasti uccisi dal lancio di missili, ed almeno 16 palestinesi nelle rappresaglie israeliane domenica, secondo il ministero della Sanità di Gaza. Gli israeliani hanno colpito oltre 250 obiettivi a Gaza. Da sabato sono in tutto 22 i palestinesi uccisi e 150 i feriti.

Trump: basta con la guerra a Israele

«Ancora una volta, Israele deve affrontare il lancio di missili da parte dei gruppi terroristici di Hamas e della Jihad Islamica. Noi sosteniamo al 101% Israele nella difesa dei suoi cittadini». Così, con un tweet nella notte, ha rivolto un monito al «popolo di Gaza: queste azioni terroristiche contro Israele non vi porteranno altro che miseria. Mettete fine alla violenza e lavorate per la pace, questo può succedere».

Le azioni dei militari israeliani

I militari israeliani confermano di aver bombardato «350 obiettivi della Jihad islamica e di Hamas» nelle ultime 48 ore nella Striscia di Gaza. Su Twitter le forze di sicurezza israeliane (Idf) precisano di aver colpito tra l’altro siti per il lancio di razzi, centri di comando e addestramento, depositi di armi e siti militari. «Il terrore colpisce i civili, noi colpiamo il terrore», si legge nel tweet. Gli stessi militari israeliani aggiungono che nelle ultime 48 ore «690 razzi sono stati lanciati da Gaza contro i civili israeliani», 240 dei quali sono stati intercettati dal sistema Iron Dome, con un bilancio di quattro civili uccisi.

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *