Trenta migranti trovati in un sottoscala a Torino. Avevano la scabbia
Trenta migranti vivevano accalcati e alati, in condizioni igieniche inesistenti in un sottoscala, a Torino. La polizia li ha trovati accalcati nella periferia nord di Torino, dopo la segnalazione di alcuni condomini. Lo leggiamo su La Stampa.
Sette migranti avevano la scabbia
Gli immigrati di origine pakistana, tra loro anche cui due bambini, vivevano stipati in uno spazio di poco più di 50 metri quadrati di un ex bar di via Portula, nel quartiere Madonna di Campagna. Un dormitorio senza le più elementari norme igieniche. Durante lo sgombero sette di loro sono stati portati dal personale del 118 all’ospedale Maria Vittoria perché presentavano lesioni da scabbia. Altre otto persone sono state condotte in questura per effettuare accertamenti. “Eravamo qui per il ramadam con alcuni amici. Ed è arrivata la polizia a controllare”, ha spiegato, uno di loro, come riporta La Stampa. Abdual Raffi, 24 anni, uno dei presenti, arrivato da Brescia, ha spiegato. “In questo stabile vivono sei persone – ha aggiunto – gli altri erano in visita. Alcuni di loro, però, non avevano i documenti”,, ammette. Insomma, clandestini. Per di più affetti da lesioni da scabbia che potevano rischiare di innescare un’epidemia. Con i più piccoli in quelle condizioni vergognose. Questa è l’accoglieza che piace ai buonisti?