Torero asciuga le lacrime del toro infilzato prima del colpo di grazia: quelle immagini infiammano il web (Video)
Un gesto disumano, sia che sia stato mosso dalla compassione, sia che stato fatto con teatrale platealità. Un momento terribile, che ha sconcertato e indignato la Spagna, quello del torero Morante de la Puebla che alla Corrida del festival Real Maestranza di Siviglia ha prima asciugato le lacrime del toro morente infilzato da più banderillas, poi lo ha finito infliggendogli il colpo di grazia sotto il quale si è accasciato al suolo esanime.
Il matador asciuga le lacrime del toro e poi gli infligge il colpo di grazia
Il video di quel tragico momento che immortala un gesto disumano che ha fatto infuriare tutti, non solo gli animalisti attivi in Rete, sta circolando insistentemente sul web infiammando gli animi di chi, tradizione culturale o non, animalista o non, prova indignazione e rabbia per quanto accaduto a favore di pubblico e di telecamera. «Non so se è sadismo, non se è ipocrisia, nemmeno psicopatia, ma è chiaro che lui non è una persona. La storia ci giudicherà. E sarà studiato negli annali della psichiatria», posta qualcuno su Twitter con toni decisamente lontani dalla soavità di un cinguettio. «Il tuo gesto non era di clemenza o coraggio davanti a un animale morente, era un atto di orgoglio e miseria umana al suo più alto livello», commenta qualcun altro, mentre un altro ancora, stringato e incisivo scrive, probabilmente ancora scosso dalla visione del video ormai tristemente virale sul web: «Sadismo e oscenità».
Il video di quel momento della corrida indigna furiosamente il web
Così, a distanza di qualche ora, fra sdegno e commiserazione, anche la leader di Pacma, il partito animalista spagnolo contro il maltrattattamento degli animali, Silvia Barquero Nogales ha dichiarato (e tra gli altri, il sito del Tgcom 24 l’ha ripresa) che «solo una mente cattiva e perversa potrebbe torturare un animale finché il sangue non gli cola sulle zampe e poi pulirgli il viso con un fazzoletto. Il matador si è voluto mascherare per la sua mancanza di empatia!» con un gesto che ancora ha dell’incomprensibile. Sui social tantissimi messaggi di protesta come quello pubblicato su Instagram da un utente: «Il tuo gesto non era di clemenza o coraggio davanti a un animale morente, era un atto di orgoglio e miseria umana al suo più alto livello … Ogni giorno dai più disgusto e ogni volta che sei più solo, un giorno tutti quelli che erano neutrali in questa spazzatura spero che lascino cadere i loro volti per la vergogna, perché se continua a funzionare è a causa di quella grande percentuale della popolazione che non hanno detto nulla mentre questo stava accadendo».
Io non capisco certi spettacoli, né chi li guarda.
E’ una cosa veramente vergognosa pubblicare una cosa del genere! Povero animale!!! Come ci si può divertire a vedere la sofferenza di un animale? Mi viene in mente la SANTA INQUISIZIONE !!!!!
Per fame si giustificano tante cose, ma per divertimento, NO ! Accidenti a chi dico io!!!
Ai comunisti non scenderà mai la lacrima nel vedere un gesto come quello che ho appena visto.