Tentato stupro a Gallarate: preso pregiudicato africano
Un pregiudicato africano, senza fissa dimora, è stato fermato dai carabinieri con l’accusa di aver tentato di stuprare una donna per strada a Gallarate (Varese).
L’uomo è stato fermato dai carabinieri coordinati dal capitano Matteo Russo, che lo hanno identificato dopo diversi mesi di indagini. Il reato di cui il 23enne dovrà rispondere, infatti, risale al 10 marzo scorso, quando ha abusato di una donna di 43 anni.
Secondo quanto ricostruito nelle indagini, A. K. A., 23 anni, della Costa d’Avorio, avrebbe pedinato la donna, una cittadina dominicana, mentre all’alba della domenica mattina usciva di casa per andare a lavorare, per poi aggredirla. L’uomo una volta raggiunta la vittima nel centro della città, l’aveva buttata a terra afferrandole il collo per poi abbassarle i leggins e gli slip e tapparle la bocca con una mano. Le urla hanno attirato l’attenzione di una residente che, affacciatasi alla finestra, ha gridato e messo in fuga l’aggressore. Altri testimoni hanno accettato di collaborare con le forze dell’ordine e hanno fornito informazioni utili per l’identificazione del sospettato. La scena è stata immortalata anche dalle telecamere di sorveglianza presenti nella zona.
L’arresto del presunto responsabile è stato possibile grazie ai video delle telecamere di sorveglianza e ai racconti dei testimoni. Il giovane ivoriano era già noto alle forze dell’ordine. Tra i suoi precedenti compaiono resistenza a pubblico ufficiale e reati contro il patrimonio.
Gli agenti di polizia lo hanno fermato nei pressi della stazione ferroviaria di Stresa, secondo quanto riporta Varese News. Il quotidiano sostiene, inoltre, che il 23enne sarebbe senza fissa dimora. La Procura di Busto Arsizio ha chiesto la misura cautelare, approvata dal gip per le indagini preliminari.