Stazione Termini, rom e immigrati fanno i “padroni”. Ma stavolta gli è andata male
La zona “preferita” è il quadrante di città che include la Stazione Termini. I “protagonisti” in negativo sono gli “ospiti” dei campi rom, i senza fissa dimora e gli immigrati. Risse notturne e furti nelle ore del giorno. E l’azione dei carabinieri è incessante. L’ultimo bollettino fotografa una situazione nota, ma stavolta ai ladri è andata male. In poche ore, nel corso dei controlli, i militari hanno arrestato cinque persone, tutte con l’accusa di furto aggravato. Le prime a finire nei guai sono state due donne romene di 42 e 47 anni, provenienti rispettivamente dai campi nomadi di via Candoni e via del Castellaccio, sorprese nei pressi delle biglietterie automatiche. Con la scusa di aiutare i passeggeri in transito ad acquistare i biglietti alle macchinette , avevano sfilato dal portafogli di un’ignara turista cinese una banconota da 50 euro.
Raffica di furti nella zona della Stazione Termini
Pochi istanti dopo, i carabinieri hanno fatto scattare le manette ai polsi di due fratelli tunisini di 32 anni. Gemelli, entrambi incensurati e nella Capitale senza fissa dimora. Avevano appena rubato il telefono cellulare un altro turista in transito nella galleria commerciale ”Forum Termini”. Anche in questo caso la refurtiva è stata recuperata. I Carabinieri, infine, hanno arrestato un senza fissa dimora nato in Germania 28 anni fa, con precedenti, per aver trafugato da un negozio della galleria commerciale della Stazione Termini ben 32 portafogli, per un valore complessivo di circa 400 euro. Il ladro è stato subito bloccato e la merce restituita al responsabile dell’esercizio commerciale derubato.