Spinello omaggio in libreria. Flash mob di protesta di Fratelli d’Italia davanti a Feltrinelli

23 Mag 2019 12:57 - di Elsa Corsini

Droga spacciata per cultura. Nelle librerie Feltrinelli (ma anche Mondadori, Ibs e in distribuzione su Amazon) da ieri a chi acquista un libro della collana Read & Weed – Grandi autori in erba, pubblicati dalla piccola casa editrice Plantasia, verrà gentilmente offerto in omaggio un grammo di cannabis light. Proprio così, dopo la fioritura in tutta Italia di cannabis shop, arriva lo spinello con il libro di Plantasia, che ha all’attivo una linea distributiva di erba legale che rifornisce più di 10mila tabaccai.«Un’iniziativa semplicemente folle», denuncia Fratelli d’Italia che ha annunciato una manifestazione di protesta davanti alla libreria Feltrinelli di Galleria Alberto Sordi, in piazza Colonna a Roma, dal titolo “Droga spacciata per cultura – L’erba sbarca in libreria”.

Flash mob di Fratelli d’Italia contro lo spaccio in libreria

«Siamo davvero alla follia. Utilizzare le opere dei grandi autori per promuovere la cultura dello sballo e l’uso di droghe è un atto vergognoso che deve essere fermato immediatamente», dichiara Maria Teresa Bellucci di Fratelli d’Italia, capogruppo in commissione Affari Sociali alla Camera e da sempre impegnata nella lotta alle dipendenze. «È l’ennesimo tentativo per favorire la legalizzazione della cannabis che si unisce alle centinaia di Cannabis Shop aperti in ogni parte d’Italia, grazie ad una legge approvata dal Pd, sostenuta dal movimento 5Stelle e che vede la complicità  della Lega, nel non chiudere tali negozi, per buona pace del Contratto di governo». L’esponente di Fratelli d’Italia diffida l’ideatore dell’iniziativa e art director della casa editrice Francesco de Figueiredo, che dichiara strumentalmente «ci siamo già  adeguati a non superare lo 0,2 di THC (uno dei componenti attivi della cannabis) che è la nuova soglia prevista nella proposta di Fratelli d’Italia». Ma si sbaglia – replica Bellucci – dico al signor Figueiredo che «Fratelli d’Italia è per l’assoluto divieto di vendita della cannabis per uso ricreativo. Per noi la lotta alla droghe è soprattutto una questione di salute e un dovere educativo perché l’unica cultura che riconosciamo è quella di una vita libera dalle droghe e dalle dipendenze patologiche». La sfida del partito di Giorgia Meloni è lanciata. «Ci batteremo con forza e determinazione, contro la droga “senza se e senza ma” – prosegue Maria Teresa Bellucci, che è anche responsabile del Dipartimento Dipendenze di FdI – contro l’illusoria felicità chimica prodotta dalle droghe, per difendere la cultura  degli ideali che si fondano sul rispetto di sé e dell’altrui persona, della solidarietà, dell’onestà, del lavoro e dell’espressione autentica del talento che alberga in ogni essere umano». La parlamentare infine chiede, per l’ennesima volta,  ai ministri Salvini e Fontana, delegato alle politiche Antidroga, di dare piena attuazione all’articolo 82 del DPR n.309/1990 «e di intervenire immediatamente per perseguire chiunque istighi all’uso di sostanze stupefacenti, così’ come in questo caso».

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