Servizio Rai su Predappio, dopo il “linciaggio” mediatico si dimette il caporedattore del Tgr Emilia

4 Mag 2019 15:35 - di Redazione

Lo avevano preso di mira per omissione di controllo per un servizio andato in onda sulla commemorazione di Benito Mussolini a Predappio, uno dei tanti realizzati in questi anni dalla Rai sulla località tanto cara ai nostalgici del Ventennio. Ma quel servizio andato in onda nel Tg3 regionale dell’Emilia Romagna, domenica 28 aprile, nell’edizione delle 19.30, è costato la poltrona al caporedattore del Tg3 regionale dell’Emilia Romagna Antonio Farnè, che si è dimesso in seguito alle polemiche. Il servizio era stato contestato per la mancata presa di distanza dalle parole pronunciate dagli intervistati in favore del Duce e dalle immagini dei saluti romani fatti durante la manifestazione nostalgica nel luogo dove è sepolto Mussolini.
Si era parlato di apologia del fascismo, c’è chi sul web aveva usato parole come vergogna, il direttore di tutti i telegiornali regionali di Rai 3, Alessandro Casarin, era stato costretto a diffondere una nota per spiegare che la direzione si dissociava e ne prendeva le distanze, così come forti critiche erano arrivate dal presidente della commissione Vigilanza, Alberto Barachini, fino all’immancabile Anpi, che aveva protestato definendo il servizio “vergognoso e gravemente lesivo del dettato antifascista della Costituzione repubblicana”. Tanto rumore per nulla, ma alla fine ha pagato un bravo giornalista, Antonio Farné, già presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna. Il direttore Alessandro Casarin, si legge in una nota, ha accolto la sua decisione e ha affidato l’interim della redazione Emilia-Romagna a Ines Maggiolini, già caporedattore Tgr Lombardia, e che attualmente è vice direttrice Tgr con delega sulle redazioni Emilia-Romagna e Sardegna oltre che responsabile delle Rubriche Tgr. Nei prossimi giorni l’Azienda avvierà le procedure per l’attivazione del job posting per individuare il nuovo responsabile della redazione Tgr Emilia-Romagna. Antonio Farnè resta a disposizione del direttore Alessandro Casarin per un nuovo incarico nell’ambito della Tgr.

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