Salvini, per gli immigrati luoghi di transito e identificazione fuori dalla Ue (video)
«Rivedere gli accordi commerciali con i paesi extraeuropei che non agevolano i rimpatri dei loro connazionali» pensando anche a «luoghi di transito e identificazione fuori dalla frontiera Ue»: il ministro dell’Interno, Matteo Salvini rivela, parlando al ministero dell’interno di Budapest, dopo l’incontro con il suo omologo ungherese, Sándor Pintér, quale sarà la strategia che l’Italia intende seguire per contrastare l’immigrazione selvaggia e l’ingresso di clandestini nel nostro Paese.
«Mi complimento con il governo ungherese per come ha saputo gestire in maniera rapida ed efficace la situazione ai confini del paese», ha detto il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, nel corso della conferenza stampa congiunta con l’omologo ungherese Sandor Pintor, a Budapest – Hanno presidiato quasi 600 chilometri di frontiera, bloccando il traffico di esseri umani».
«La posizione nostra e dell’Ungheria è identica» sul tema degli immigrati, ha sottolineato Salvini – «Italia e Ungheria hanno posizioni condivise sulla necessità di proteggere le frontiere europee e bloccare il traffico di esseri umani. Il problema – ha spiegato il vicepremier italiano – non è redistribuire i migranti, ma impedire che ne arrivino altri».
«In Italia, in Ungheria e in Europa si entra solo con il permesso!», aveva detto stamattina Salvini visitando, assieme ad Orban, il confine tra Ungheria e Serbia a bordo di un elicottero dal quale aveva postato sul suo profilo Facebook una foto: «Ora al confine tra Ungheria e Serbia. Felice di incontrare di nuovo il premier Viktor Orbán e vedere, con i miei occhi, con quanta efficacia il suo governo contrasti l’immigrazione clandestina».
Mi sembra giusto il pensiero di Salvini e Ungheria..L’Immigrazione non puó essere all’infinito.chi entra deve avere un permesso. e la frontiera va controllata e difesa…!!! evelina iacattuni.!