
Salvini: gli striscioni contro di me? Non vanno rimossi, sono divertenti
Il dissenso contro Matteo Salvini viaggia sugli striscioni appesi a finestre e balconi, o si dilata tramite i selfie. Dopo che a Brembate uno di questi striscioni è stato rimosso, il ministro dell’Interno è stato dipinto dai media ostili come una sorta di dittatore che intende censurare chi non la pensa come lui.
Una lettura contestata dallo stesso interessato che a margine di un convegno a Roma ha spiegato che lui, al contrario, quegli striscioni li trova divertenti e non ha mai dato ordine di rimuoverli: “A me divertono – ha detto Salvini – io ho invitato a lasciarli. Basta che non sfocino nella minaccia, nella violenza, nell’insulto, poi sono divertenti. Più colorati sono meglio sono”. Salvini deve fare dunque buon viso a cattivo gioco, in previsione della manifestazione della Lega a Milano il 18 maggio per la quale è partita una speciale mobilitazione via social, con l’obiettivo di accogliere il vicepremier leghista con lenzuolate di dissenso.
Uno di questi striscioni ha colpito anche la fantasia di Matteo Renzi che ha postato la foto su twitter. La scritta era:”Portatela lunga la scala, sto al quinto piano”.
Salvini vuole rimuovere gli striscioni? E questa è la risposta di Firenze! A chi sparge odio, rispondiamo con l’ironia. Questa è Firenze #PortatelaLunga pic.twitter.com/Vv8rhqxkLB
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 15 maggio 2019