Salvini conferma i suoi grandi amori: «Ma quale addio, Francesca sta con me. E Zorro…»

22 Mag 2019 15:26 - di Angelica Orlandi

“Non ho letto l’articolo” sarà un “classico esempio di giornalismo verità” visto che “siamo stati insieme ieri sera e ci vedremo anche stasera”. Così Matteo Salvini, intervistato a ‘un Giorno da Pecora’, su Radio 1, commenta le indiscrezioni di stampa che parlano della fine della sua relazione con Francesca Verdini. Finita? Neanche per sogno. “Sono passati due mesi”, sottolinea il ministro dell’Interno, riferendosi al fidanzamento che continua.

“Il Portaborse”: Francesca ha mollato Salvini

A dare la notizia della fine della love-story, un cinguettio che in poche ore è diventato virale sul web. Si tratta del  profilo Twitter “Il Portaborse”, un account che conta oltre 30mila followers e nella biografia si presenta così: “È nelle stanze del potere. Conosce segreti. Sa prima degli altri cose che accadranno”. Tanto basta per far sì che la notizia vena ripresa ache dai siti di molti quotidiani. Il tweet de “Il Portaborse” dava per certta la rottura tra Salvini e la giovane Verdini. Dai diretti interessati nessuna indiscrezione. Il post specificava che sarebbe stata la giovane Verdini, figlia del noto Denis, a mollare il ministro. Tutti a congetturare: “Troppo poco tempo da dedicare alla fidanzata? Salvini del resto, alla vigilia delle Europee, tra polemiche e minacce avrà “contingentato” forse eccessivamente i tempi della sua vita privata?. Che Francesca si sia stancata per questo?

“Sì, mi hanno rubato Zorro”

La smentita mette a tacere tutto.  Poi risponde a un’altra domanda che i questi giorni ha contribuito a mettere Salvini nel mirino e nel ridicolo. “Se è vero che mi hanno rubato il pupazzo di Zorro? Sì, alla scuola materna, a Milano. Avevo 4 anni, il ricordo è nitido ma non così chiaro, la maestra si chiamava Lucia”.  “Un trauma “, ironizzano i conduttori?. risposta: “Se me lo ricordo ancora si vede che c’ero rimasto male”.

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *