Salone del Libro: si alzano i toni tra Lega e M5S. “Appendino sindaco incapace”
Chiara Appendino ha difeso a spada tratta il direttore del salone del libro Nicola Lagioia, che aveva lanciato l’allarme sulla presenza di editori politicamente scorretti all’evento provocando un post di Christian Raimo che invitava all’antifascismo militante contro i libri ritenuti fascisti.
La sua risposta non è piaciuta per nulla al leghista Fabrizio Ricca, capogruppo al Comune di Torino, che ha prontamente replicato: “Chiara Appendino – sottolinea Ricca – non si è assunta una responsabilità da quando è diventata sindaca. Non una parola da parte dell’amministrazione pubblica 5 Stelle è stata presa quando un consulente del Salone ha messo all’indice un editore liberale come Francesco Giubilei, non una parola da Appendino e Chiamparino, stretti in un abbraccio ideologico che evidentemente trova legittimo stilare liste di prescrizione contro giornalisti come Alessandro Giuli e Pietrangelo Buttafuoco, è stata spesa nei confronti di uno stand, quello pagato da Giubilei, che per svolgere in serenità il suo lavoro dentro al Salone, viste le minacce ricevute da anonimi, è stato presidiato dalla Digos per tutto l’evento”. “Non si sprechi in affermazioni retoriche adesso la sindaca Appendino – ha concluso – quando per giorni non è stata capace di prendere posizioni serie per tutelare la democrazia e gli invitati del Salone”.