«Roma ogni giorno più sporca»: la mazzata alla Raggi ora arriva da “El Mundo”

31 Mag 2019 15:02 - di Luciana Delli Colli

Arriva dalla Spagna l’ennesima fotografia impietosa dello stato della Capitale. A scattarla è stato il quotidiano El Mundo, in un lungo articolo intitolato «Roma, ogni giorno più sporca». Benché il titolo si concentri sulle condizioni igieniche della città, in realtà l’articolo è una vera e propria galleria degli orrori su tutta l’incuria e le inefficienze che attanagliano Roma. «La Capitale italiana – vi si legge – possiede alcuni dei monumenti e dei musei più belli del mondo, ma il degrado, la spazzatura accumulata nei contenitori per giorni, la mancanza di manutenzione delle infrastrutture e dei trasporti pubblici hanno finito per rendere amara la “dolce vita” romana».

Un degrado che «batte tutti i record»

El Mundo, quindi, sottolinea che Roma, «in cui governano i Cinque stelle, celebra un decennio immerso nella sporcizia e una mancanza di manutenzione delle sue infrastrutture pubbliche che batte ogni record». Poi cita il blog “Roma fa schifo”, che proprio dieci anni fa veniva lanciato, e ricorda che nel frattempo altre realtà di denuncia e impegno civico sono sorte, senza che riuscire a incidere veramente sull’abbandono della Capitale: da “Tutti per Roma, Roma per tutti” a “Retake Roma”, i cui fondatori di fronte alla cronista spagnola Soraya Melguizo non posso far altro che prendere atto del disastro.

Il fallimento di Virginia Raggi

«Con un nuovo governo municipale e una sindaca del Movimento 5 stelle, Virginia Raggi, dal 2016, i cittadini hanno la sensazione che la situazione non sia migliorata», rileva quindi la giornalista, facendo capire che, semmai, la città ha segnato nuovi primati negativi. Il prestigioso quotidiano spagnolo ne ricorda uno su tutti: «La capitale italiana lo scorso anno ha battuto il suo record di incidenti a causa delle buche, che si moltiplicano nella strada e nei marciapiedi della città. Solo l’anno scorso, più di 10mila romani sono finiti nel pronto soccorso con fratture alle ginocchia, alle braccia e ai fianchi a causa di ostacoli dovuti alle cattive condizioni delle loro strade. L’11% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, secondo i dati ufficiali raccolti dal quotidiano Il Messaggero».

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