Roma, casa popolare assegnata ai rom: scoppia la rivolta a Casal Bruciato

6 Mag 2019 17:24 - di Redazione

Nuove proteste della popolazione romana nei confronti dei criteri di assegnazione delle case popolari. A Casal Bruciato, quartiere nella zona est di Roma, si rischia una nuova Torre Maura con i residenti in strada e i rom scortati dalle forze dell’ordine. Sin dalla mattinata poliziotti, carabinieri e agenti della Polizia Locale sono in strada a pattugliare. Tutto accade in via Satta, dove al civico 20 è stato assegnato un alloggio popolare a una famiglia rom. L’ennesimo caso, con la gente esasperata. Quattordici persone provenienti dal campo La Barbuta andranno ad abitare in un appartamento di 100 metri quadri. La gente non ne può più, la protesta si diffonde a macchia d’olio, sale la tensione.

A Casal Bruciato si rischia uno scontro duro

«I residenti del quartiere Casal Bruciato mi hanno chiamato per chiedermi supporto sull’onda di una anomala situazione in via Facchinetti – spiega all’Adnkronos Stefano Borrelli, esponente del coordinamento d’azione del IV municipio – dove si è riusciti a scongiurare una assegnazione, sempre a una famiglia rom. Sempre oggi, tra l’altro, la stessa cosa sta avvenendo a Casal de’pazzi, ormai una consuetudine». «I quattordici rom che si sono visti assegnare la casa sono scortati da quaranta tra poliziotti, carabinieri e vigili urbani – aggiunge Borrelli – Alla fine sono diventati come i parlamentari, anzi, hanno più scorta loro».

“Da quanto ci risulta in zona Casal Bruciato, via Satta n.20, l’amministrazione 5 Stelle avrebbe assegnato un nuovo alloggio popolare a una famiglia rom. Si tratterebbe di 14 persone, provenienti dal campo La Barbuta, che andrebbero ad abitare tutti insieme nello stesso appartamento. Sempre in queste ore analoga situazione è accaduta in via Shopenhauer n.66 dove un’altra famiglia rom ha ottenuto una casa popolare, e stranamente con una domanda fatta nel 2018: se ciò risultasse vero significa che avrebbe saltato le graduatorie”. Così Fabrizio Ghera, capogruppo alla Regione Lazio e candidato alle elezioni europee nel collegio Italia-Centro in merito ai disordini di oggi pomeriggio nella zona est di Roma. “Dopo via Facchinetti, nel IV Municipio spuntano assegnazioni ai nomadi di dubbia legittimità. Ma la sindaca non aveva promesso che avrebbe chiuso tutti gli insediamenti? – si legge ancora nella nota – da Casal Bruciato a Casal De Pazzi la Raggi continua a dare case ai rom. Una vergogna, uno schiaffo a tutte quelle famiglie italiane senza un tetto”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *