Panico a Treviso, conficca la penna sul collo del medico: l’immigrato pretende lo status di rifugiato

26 Mag 2019 18:43 - di Redazione

Si è scatenato il panico a Treviso: e tutto a causa di un immigrato nigeriano determinato ad ottenere dagli uffici competenti lo status di rifugiato, anche a costo di estorcerlo con la forza; anche a costo di minacciare fisicamente lo psichiatra incaricato della pratica con la sua richiesta…

Choc a Treviso, l’immigrato africano vuole a tutti i costi ottenere lo status di rifugiato

Già, perché questo è quanto sarebbe accaduto in base a quanto ricostruito dai quotidiani locali che, nel riferire di un aggressione compiuta da uno straniero ai danni di un medico nell’esercizio delle sue funzioni, hanno raccontato di un’irruzione violenta in uno studio medico compiuta da un giovane nigeriano che, come riferisce Il Giornale che, tra gli altri siti in queste ore, dà conto della vicenda, «dopo essersi visto negare la protezione internazionale dalla commissione territoriale di competenza, in preda alla furia, ha lasciato l’edificio per dirigersi spedito verso il centro di salute mentale di via Venier», dove era convinto che avrebbe trovato lo stesso psichiatra che conosceva e che lo aveva seguito fino a quel momento. Solo che, fatta irruzione nella stanza e resosi conto che il medico non era lo stesso, lo straniero ha aggredito il dottore e, tenendogli una penna conficcata sul collo, lo ha costretto a seguirlo fin dentro gli uffici della commissione dove si sarebbe dovuto esaminare la sua richiesta di protezione internazionale.

Conficca una penna sul collo del medico e lo costringe a seguirlo negli uffici per i rifugiati

Come scrive Il Giornale a riguardo, infatti, «il soggetto era convinto di riuscire ad ottenere il diritto all’accoglienza grazie ai suoi problemi psichiatrici». Invece, pur costretto ad assecondare il nigeriano, quando il medico si è presentato nelle stanze della commissione ha immediatamente fatto capire che la situazione stava degenerando tanto che, di lì a poco, è scattato l’allarme e sono intervenuti tempestivamente gli agenti della questura di Treviso che, prima hanno provveduto a far calmare l’extracomunitario riportandolo a miti pretese, poi, approfittando di un attimo di distrazione dell’uomo, sono riusciti a bloccarlo e a liberare il medico. Condotto in questura, il nigeriano è stato trovato privo di documenti e identificato: e proprio lì peraltro è venuto fuori che il suo è un nome già noto alle forze dell’ordine. Per il momento, comunque, accusato di violenza e minaccia a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio, il nigeriano se l’è cavata con una denuncia anche se, per quanto riguarda l’aggressione al medico, lo psichiatra non ha presentato un esposto contro lo straniero

 

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