Morta 97enne Doris Day, cantante e attrice, simbolo di un nuovo modo di essere donna
È morta oggi a 97 anni l’attrice e cantante statunitense Doris Day, diventata celebre come “la fidanzata d’America”. Lo ha annunciato la sua Fondazione, secondo quanto riportato dai media americani. Nata a Cincinnati il 3 aprile del 1922, Doris Day, al secolo Doris Mary Anne Kappelhoff, raggiunse il successo radiofonico negli anni ’40 come cantante. Per il grande schermo ha interpretato 39 film e ha vinto un Golden Globe e un Grammy Award ed è stata nominata per l’Oscar. Negli anni Cinquanta e Sessanta era probabilmente l’attrice più famosa del mondo, conosciuta per la sua esuberanza, intraprendenza, bellezza, capacità canore. Ha lavorato con grandissimi registi e grandissimi interpreti. La ricordiamo per film famosissimi che in qualche modo sono entrati nel nostro immaginario come Tea for Two del 1950, L’uomo che sapeva troppo (1956) di Alfred Hitchcock con James Stewart, 10 in amore del 1958 con Clark Gable, Non mangiate le margherite del 1960 con David Niven, Il visone sulla pelle del 1962 con Cary Grant, oltre alla serie Tv The Doris Day Show. Il successo lo raggiunse con le canzoni e per merito suo si rinverdì il musical, tanto che sia i Beatles sia Elton John le hanno dedicato una canzone. Il suo Sentimental Journey divenne un simbolo per le truppe americane all’estero durante la Seconda Guerra Mondiale. Nella sua carriera ha lavorato con gli attori più famosi d’America, da Rod Taylor a Kirk Douglas, da James Cagney a Gig Young, da Rock Hudson a Tony Randall, da Jack Lemmon a Stephen Boyd.