Monterotondo: l’assordante silenzio del sindaco sull’odio alimentato dai centri sociali
«È bastato un semplice comunicato con il quale abbiamo annunciato un nostro gazebo a Monterotondo per scatenare l’isteria dei centri sociali presenti in città».A dichiararlo è Giuseppe Gioia, vicesindaco di Montelibretti. «Alcuni di questi hanno pubblicamente scritto di “aspettarci a braccia aperte” e di essere pronti a “preparare il terzo tempo”. Affermazioni che alimentano un clima d’odio e che hanno come unico obiettivo, quello di delegittimare la nostra partecipazione alla vita politica del Paese. Ringrazio i cittadini e i candidati alle prossime comunali di Monterotondo che hanno manifestato il loro sdegno, ma purtroppo non posso dire lo stesso dei membri dell’attuale amministrazione comunale. D’altronde sono gli stessi che patrocinano gli eventi di queste organizzazioni e dalle quali ottengono i voti. Ovviamente non ci faremo intimorire da questi personaggi e tra dieci giorni saremo in piazza come previsto».