Mercoledì 12 a Roma presentazione di “Cacciateli”, nuovo libro di Concetto Vecchio
Mercoledì 12 giugno, alle ore 18,30 – alla Feltrinelli Libri e Musica, Galleria Alberto Sordi a Roma – presentazione del libro Cacciateli. Quando i migranti eravamo noi (Feltrinelli Editore), di Concetto Vecchio, con l’intervento di Giorgio Zanchini. Il volume parte dalla storia di James Schwarzenbach, cugino della scrittrice Annemarie Schwarzenbach. È un editore colto e raffinato di Zurigo. La sua è una delle famiglie industriali più ricche della Svizzera. A metà degli anni Sessanta entra a sorpresa in Parlamento a Berna, unico deputato del partito di estrema destra Nationale Aktion. Come suo primo atto promuove un referendum per espellere dal Paese trecentomila stranieri, perlopiù italiani. È l’inizio di una campagna di odio contro i nostri emigrati che durerà anni, e che sfocerà nel voto del 7 giugno 1970, quando Schwarzenbach, solo contro tutti, perderà la sua sfida solitaria per un pelo.
Concetto Vecchio, da “Vietato obbedire” a “Cacciateli”
Concetto Vecchio (1970) è giornalista nella redazione politica di Repubblica. Vive a Roma. Ha scritto Vietato obbedire (2005), un saggio sul ’68 alla facoltà di Sociologia di Trento, con cui ha vinto il premio Capalbio e il premio Pannunzio; Ali di piombo (2007), sul movimento del ’77 e il delitto Casalegno; Giovani e belli (2009). Con Feltrinelli ha pubblicato Giorgiana Masi. Indagine su un mistero italiano (2017) e adesso Cacciateli! Quando i migranti eravamo noi.