Libia, gli islamisti dell’Isis rivendicano l’attacco contro le forze del generale Haftar
I militanti dello Stato islamico (Isis) hanno rivendicato l’attacco condotto questa mattina contro un centro di addestramento militare dell’autoproclamato Esercito nazionale libico (Lna) del generale Khalifa Haftar vicino alla base aerea di Sabha, nella Libia meridionale. Nell’attacco sono morti alcuni uomini fedeli a Haftar. L’Esercito nazionale libico aveva preso il controllo di Sabha a gennaio. Nel comunicato di rivendicazione postato online, l’Isis ha detto di aver ucciso o ferito 16 persone nell’attacco di Sabha e di aver liberato alcuni detenuti. Lo riporta la Bbc. Secondo il quotidiano Libya Observer, è stato preso di mira un campo di addestramento militare. Intanto la Guardia costiera libica ha annunciato di aver tratto in salvo 161 migranti illegali a bordo di due gommoni al largo della città occidentale di Khoms, circa 120 chilometri a est di Tripoli. “Una pattuglia della Guardia costiera ha individuato due gommoni con a bordo 161 migranti illegali, tra cui 141 uomini, 15 donne e cinque bambini”, ha detto il portavoce della Guardia costiera libica Ayob Qassem in una nota. I clandestini sono stati soccorsi a 82 chilometri a ovest di Khoms. Ai migranti è stata fornita assistenza medica e umanitaria e sono stati trasferiti in un centro di accoglienza in città, ha spiegato Qassem.