L’ex capo del Pci di Livorno si candida con la Lega: la Ruspa? Slogan efficace (video)

21 Mag 2019 18:57 - di Redazione

Livorno, città dove il Pci è nato nel lontano 1921, offre uno spaccato delle contraddizioni attuali della sinistra. Qui colui che è stato a capo del Pci cittadino, Sergio Landi, ha scelto di candidarsi con la Lega al consiglio comunale di Roccastrada. E non si sente affatto un traditore, anzi.

Intervistato dal Tirreno lancia strali contro il Pd renziano “un partito subalterno all’Europa, al liberismo, ai tecnocrati europei, alla criminalità pro-schiavista” e pure contro “i clandestini di piazza Cavallotti”, perché lì ce li ha portati la sinistra che nei suoi post Landi sferza apostrofandola come “schiavista e scafista”. Dopo avere ricordato che il Granduca “fu il primo a chiudere i porti” respinge il luogo comune secondo cui Salvini parlerebbe solo per slogan,  rivendica la Ruspa salviniana accostandole alle ruspe anti-baracche del Pci: “Salvini dice “Ruspa!” e non è affatto uno stereotipo. È uno strumento tecnico concreto, serve per sradicare alcune zone e baraccopoli indegne di un Paese civile, dove si vive nell’indigenza e nell’insicurezza, senza alcun rispetto della tutela della salute. Guardi, negli anni ’70 i comunisti a Livorno rasero al suolo diverse baracche, erano il frutto della distruzione prodotta dai bombardamenti. Ecco, a Livorno la politica delle case popolari fu accompagnata dalle ruspe sulle baracche”.

https://video.iltirreno.gelocal.it/locale/ruspa-cosi-da-segretario-del-pci-sono-passato-a-salvini/121519/123132

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