La tradizione pugliese alla conquista degli Usa: a New York sbarca “I love panzerotti”
Panzerotti pugliesi, birra artigianale bergamasca, prodotti rigorosamente di origine italiana. La tradizione culinaria tricolore segna un altro punto sulla scena internazionale e, in particolare, su quella americana. Con una impostazione “social” e un occhio alla solidarietà. Sbarca a New York la catena “I love panzerotti”, che, partita da questi lidi, approda oltreoceano grazie a una campagna di crowdfunding.
Tradizione e nuove tecnologie
A credere nell’idea dei due imprenditori quarantenni Angelo Magni e Giovanni Bonati, sono stati circa cento nuovi soci, che hanno deciso di scommettere sulla promozione internazionale del tipico prodotto pugliese (e non solo) e su un nuovo modo di presentare il made in Italy alimentare. I negozi della catena che apriranno a New York, infatti, saranno caratterizzati da un approccio hi-tech in cui la realtà aumentata sarà utilizzata per far conoscere ed esaltare il territorio italiano e la filiera produttiva degli ingredienti utilizzati per i panzerotti. Puntando poi sull’effetto moltiplicatore dei social, che attraverso un hashtag dedicato consentirà di condividere le esperienze con gli altri punti vendita che saranno aperti in giro per il mondo.
I panzerotti diventano solidali
Oltre 30 le ricette di panzerotti che saranno proposte, anche quelle all’insegna del made in Italy di qualità: a curarle sono stati importanti chef italiani, che hanno puntato su ingredienti selezionati, professionalità nostrane e metodi tradizionali. Fra gli altri si segnala il panzerotto a forma di cuore, che non solo richiama il logo della catena, ma diventa simbolo dell’impegno (anche) sociale di questa iniziativa rappresentativa di una nuova generazione di imprenditori italiani nel mondo: una parte dell’incasso di ogni panzerotto venduto è donato a Mary’s Meals per aiutare a sfamare e a educare i bambini dei paesi più poveri. Per ogni panzerotto venduto si garantisce un pasto a ciascuno dei bambini supportati dall’associazione.
Un nuovo modo di fare impresa
Anche la birra che accompagna i panzerotti nasce con la stessa filosofia: il birrificio Elav, nato nel 2010 nella bergamasca, fin dalle sue origini utilizza soltanto materie prime naturali e si basa sull’utilizzo di tecniche produttive che si fondano sul lavoro manuale, minuzioso e certosino. Quanto al modello di business, poi, il progetto è strutturato su un’organizzazione innovativa per promuovere, sviluppare e gestire una rete mondiale di punti vendita: I Love Panzerotti Inc. è una corporate, assimilabile (con alcune differenze) a una società per azioni italiana, finanziata con quel collocamento quote “dal basso” che garantirà l’apertura dei primi due negozi di New York. E che proseguirà con una seconda fase per allargare il mercato ad altre piazze Usa e lanciare il franchising. Un’impresa che è già diventata case history: il progetto “I love panzerotti” è stato inserito nel libro Eccellenze digitali italiane, presentato il 19 marzo 2019 a Roma presso il Palazzo dei gruppi parlamentari ed è in fase di redazione anche un libro che uscirà entro l’estate nel quale sarà raccontata la storia del progetto dalla sua ideazione, all’apertura del primo negozio di New York fino ad arrivare ai nuovi piani di sviluppo.