La Bonino difende questa Ue: deve avere più poteri. E se la prende col Sud: non siete capaci di usare i fondi
Emma Bonino difende a spada tratta la Ue, questa Ue, e anzi vorrebbe darle più poteri. “Abbiamo Putin da una parte, la Cina dall’altra, il Mediterraneo in fiamme e Trump che certamente non è un amico dell’Europa. Se in questa fragilità complessiva molto pericolosa non rafforziamo l’unità europea, siamo veramente noi stessi che ci facciamo del male”. Lo ha detto Emma Bonino, leader di +Europa, a Napoli per un appuntamento elettorale del partito con i candidati nella circoscrizione Italia Meridionale. “Il mondo sta cambiando a una velocità pazzesca per via della tecnologia – ha aggiunto Bonino – e diventa sempre più fragile”. “Credo che questa Commissione Europea abbia tentato di fare miracoli rispetto alla resistenza degli Stati membri che non vogliono cedere altro potere alla Commissione”. Lo ha detto Emma Bonino. Sui temi degli “immigrati, del bilancio, del completamento dell’unione bancaria”, ha aggiunto Bonino, “non è la Commissione Juncker che ha bloccato tutto questo, ma i capi di Stato e di Governo. Questa Europa intergovernativa è quella che noi dobbiamo superare per andare avanti”, ha aggiunto. Poi, se il Mezzogiorno d’italia non decolla, è solo colpa sua, secondo l’esponente radicale: “Credo che il Sud debba imparare a usare meglio l’Europa, compresi i fondi europei che invece non vengono usati e che, in particolare a Napoli, dovrete anzi restituirli”, ha detto la leader di +Europa. Secondo Bonino “il Sud ha un problema di percezione, si percepisce sempre come l’estrema periferia dell’Italia o dell’Europa. Bisogna cambiare questa percezione”. La Bonino, poi, pur di attaccare Salvini, ha difeso persono il suo nemico di sempre, la chiesa: “Stiamo raggiungendo vertici di assurdità politica senza precedenti – ha aggiunto Bonino – con Salvini che predica in piazza Duomo come un evangelico, con il rosario in mano, i santi al servizio della causa, i fischi al Papa, circondato da un parterre di anti europei”.