Il Salone del libro trabocca comunque di libri sul fascismo: ecco alcuni titoli
Apertosi nel segno delle polemiche per l’esclusione di Altaforte Edizioni, finita nel mirino per ostilità ideologica nei confronti del suo editore, Francesco Polacchi, il Salone del libro apertosi questa mattina al Lingotto, trabocca di volumi sul fascismo.
“M, il figlio del secolo” e tanti altri
Se da un lato, ci sono stand con affisso un cartello che recita “editoria antifascista” o altri come Laterza che invitano i visitatori a scrivere in 20 parole “Chi è fascista?”, girando tra i vari stand si trovano in bella mostra numerosi libri che raccontano, con accezioni diverse, gli anni del Ventennio. E il caso di Bompiani che ha ricoperto un intero lato dello stand con M Il figlio del secolo romanzo di Antonio Scurati dedicato alla figura di Benito Mussolini, candidato al premio Strega 2019. E ancora, lo stand del gruppo editoriale Mauri Spagnol dove sotto il cartello giallo con la scritta in rosso e nero “Contro la disinformazione” si possono trovare i volumi di Francesco Filippi Mussolini ha fatto anche cose buone edito da Bollati Boringhieri, Fascismo un avvertimento di Madeleine Albright per Chiarelettere. Così come, nello stand Mondadori pubblicato per Le Scie, si trova Fascismo Anno Zero di Mimmo Franzinelli.