Il libro di Salvini edito da Casapound? A Fiano i nervi non reggono: sfuriata antifascista
Emanuele Fiano non ha preso bene la notizia del libro-intervista con Matteo Salvini che sarà tra poco pubblicato per i tipi di Altaforte, casa editrice emanazione di CasaPound, con il titolo “Io sono Matteo Salvini. Intervista allo specchio“, autrice la giornalista Chiara Giannini.
Così il parlamentare Pd ha gridato tutto il suo sdegno parlando di ultima provocazione di Matteo Salvini dopo i mancati festeggiamenti per il 25 aprile: “Dopo l’offesa al 25 aprile ridotto a derby dal ministro dell’Interno, dopo l’insulto dello striscione mussoliniano a Piazza Loreto a Milano, dopo il servizio Rai genuflesso sull’anniversario della morte di Mussolini, dopo il corteo non autorizzato dei fascisti a Milano nell’anniversario dell’omicidio Ramelli, dopo il terribile stupro in una sede di attività di CasaPound a Viterbo da parte di dirigenti del movimento neofascista, la settimana si conclude con la provocazione di Salvini che annuncia la pubblicazione del proprio libro intervista presso l’editore di Casapound”. E continua: “Sarà meglio che gli italiani si sveglino tutti: c’è un’indifferenza diffusa e pericolosissima verso lo sdoganamento di tutte le forme possibili di apologia di fascismo e di insulto alla nostra storia. Chi non onora la storia, è destinato a riviverla”.
Un grido d’allarme che non tiene conto della precisazione dell’ufficio stampa della Lega che a proposito del libro-intervista puntualizza: “Salvini non ha scritto alcun libro (ha semplicemente rilasciato una lunga intervista alla giornalista Chiara Giannini) e non ha firmato contratti o accordi con la casa editrice indipendente liberamente scelta dall’autrice”. Dunque è stata Chiara Giannini (che già con Altaforte ha pubblicato un libro) a scegliere la casa editrice e non Salvini. Ma il Pd non demorde: Matteo Orfini va, anche lui, giù duro dopo avere appreso la novità editoriale. “Salvini- sentenzia – legittima l’illegalità”.
Adesso i COMUNISTI vogliono pure limitare i diritti di una autrice di scegliere la Casa Editrice che vuole per pubblicare un libro intervista (in questo caso di Salvini).Siamo davvero al limite della sopportazione cari COMUNISTI,siamo ancora in una libera DEMOCRAZIA anche se a voi piacerebbe di più una vostra DITTATURA.La Giornalista Chiara Giannini solo perchè a voi girano le palle non poteva scegliere la Casa Editrice Altaforte Edizioni perchè vicina a CasaPound ?.E non ci si può neanche vestire comprando abiti del marchio di abbigliamento Pivert perchè anche quello siccome è vicino a CasaPound vi fa girare le palle .Ma come si dice dalle mie parti saranno C…I nostri se vogliamo vestirci con Pivert e-o vogliano scrivere libri con la casa Editrice altaforte .Voi pensate ai C…I vostri che nessuno viene a imporvi nulla .Diego Cheli ARRABBIATO.