Heather Parisi a pugno alzato a “Che tempo che fa”: il siparietto manda Fazio in brodo di giuggiole (Video)

20 Mag 2019 14:11 - di Redazione

Heather Parisi, invitata a Che tempo che fa su Raiuno per celebrare i 40 anni della sua carriera ( e chissà, magari unendo l’utile al dilettevole, con l’occasione fare anche un “dispettuccio” alla rivale Lorella Cuccarini che, solo recentemente, si è dichiarata sovranista difendendo questo concetto politico richiamandosi alla Costituzione italiana) riserva ai proseliti del rito dem politically correct un’ingresso trionfale entrando mentre saluta il pubblico a pugno alzato…

Heather Parisi a pugno alzato da Fabio Fazio a “Che tempo che fa”

Fazio e il suo pubblico dovrebbero sentirsi sufficientemente appagati, e invece… Invece no: tanto che il conduttore, come al solito, ci ritorna su, come al solito fingendo di schernirsi della trasgressività della situazione, e poi si affretta a correre ai ripari sollecitando ironicamente la sua ospite a non ripetere il gesto, testualmente: «quella coreografia che ha fatto per salutare che ha un significato». Gesto di cui Heather Parisi sembra essersi già dimenticata, tanto che, non capendo dove il suo interlocutore voglia arrivare a parare, costringe Fazio a richiami più espliciti, mentre sugli schermi in studio appaiono immagini d’archivio della showgirl con ben altri pugni chiusi, ma sempre efficaci a solleticare la memoria… A quel punto Heather non può più avere dubbi: e non si capisce se per convinzione effettiva, o se per compiacere il suo anfitrione, insiste nel gesto, alza il pugno a favore di telecamera, sottolineandolo pure con un sorriso che accompagna lo slogan che segue a stretto giro, quando la celebre interprete di Cicale, ormai perfettamente a suo agio con clima e cliché dello studio, commenta: «Ma no, simboleggia la difesa dei diritti dei diversi». E anche l’applauso per le sue battaglie per i diritti LGBT è garantito…

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • oreste 20 Maggio 2019

    mA PERCHè ESISTI ANCORA?

  • roberto 20 Maggio 2019

    che pena……..