Haftar è arrivato: scontri a Tripoli sud. Il governo-fantoccio sostenuto dalla Ue ha le ore contate
Haftar è arrivato. “Violenti scontri” si registrano “nella zona sud di Tripoli”. Lo riferisce il portale di notizie The Libya Observer dopo che l’Esercito nazionale libico (Lna) del generale Khalifa Haftar ha rivendicato un’avanzata “a sud e a est di Tripoli”. Il portale di notizie The Libyan Address, vicino a Haftar, ha riferito che ieri l’Lna ha effettuato raid aerei a sud di Tripoli. Il generale ha annunciato il 4 aprile la sua offensiva che punta alla capitale libica. La scorsa notte (per l’esattezza alle prime luci dell’alba) è stato colpito da un velivolo nazionalista l’hotel Rixos dove si riunivano alcuni dei deputati del Parlamento libico. Non si registrano vittime ed evidentemente si tratta di una pressione psicologica su un settore politico, mentre sono in corso tutta una serie di contatti in un momento in cui i combattimenti sono rallentati. A questo punto ci si chiede, visto le capacità militari dei droni cinesi (probabilmente con personale degli Emirati) che operano in sostegno dei nazionalisti di Haftar e dei velivoli d’attacco, come mai non sia stata colpita la nave turca che sabato scorso sbarcava veicoli blindati e altri armamenti a Tripoli. Le vicende libiche sono sempre molto complesse e con non pochi colpi di scena. Del resto i nazionalisti controllano i “rubinetti” delle forniture idriche alla capitale e possono chiuderli a piacimento, come, seppur per poche ore, è già stato fatto. Le forze armate nazionaliste libiche inoltre hanno decretato il blocco dei porti ancora sotto il controllo del Gna, per impedire l’ulteriore afflusso di armi ai loro avversari. Attuarlo non sarà semplice, in quanto sono disponibili poche unità navali e pochi velivoli, ma comunque i rifornimenti di armi diverranno più difficile anche perché le unità potrebbero essere attaccate anche in porto. I nazionalisti dispongono anche di un pattugliatore, ex irlandese, in grado di operare anche a largo. Intanto il numero delle vittime accertate dal 4 di aprile è salito a 510, non tantissimi per un conflitto così vasto ma non pochi per lo stile dei combattimenti medi in Libia.