Gran Sasso, intesa raggiunta: scongiurata la chiusura del traforo

16 Mag 2019 19:03 - di Radazione

”Non chiuderemo il traforo del Gran Sasso”. La decisione tanto attesa è stata comunicata da Mauro Fabris, vicepresidente di Strada dei Parchi. ”Abbiamo revocato la chiusura prevista per il prossimo 19 maggio prossimo, in seguito agli incontri di questi giorni e dopo quello alla Procura di Teramo di oggi. Domani ci sarà un nuovo incontro tra Strada dei Parchi e il Mit per decidere i primi interventi da fare sull’acquifero”, ha aggiunto. Intanto, ha spiegato Fabris, ”domattina depositeremo alla Procura di Teramo una memoria in cui chiariremo – a tutela nostri dirigenti rinviati a giudizio e della stessa società – quanto è stato fatto e quanto intendiamo fare immediatamente per le nostre competenze per la messa in sicurezza dell’acquifero del Gran Sasso. Fermo restando l’impegno del Mit a realizzare interventi definitivi e risolutivi”. Nei giorni scorsi l’Osservatorio Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso ha riferito in Senato sulle condizioni del bacino acquifero, uno dei più importanti dell’Italia centro-meridionale all’interno di un parco nazionale, messo a rischio da gallerie autostradali e laboratori sotterranei dell’Istituto nazionale di Fisica nucleare. Soddisfazione espressa per l’esito positivo anche dal ministro Danilo Toninelli: “Dopo molteplici incontri a tutti i livelli, ecco il primo, eccellente risultato: il Gran Sasso non chiuderà. Il duro lavoro, seguendo in prima persona assieme a staff e dirigenti del Mit i tanti dossier delicati, premia sempre. E la mediazione istituzionale del mio ministero, come per esempio sul Porto di Gioia Tauro, è risultata anche stavolta decisiva”. E, in effetti, la speranza è che il problema non si ripresenti.

 

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