Google scarica Huawei: stop agli aggiornamenti Android. E Trump se la ride

20 Mag 2019 12:34 - di Natalia Delfino

Doppio colpo a Huawei. Dopo il suo inserimento ufficiale nella lista nera Usa delle entità commerciali bandite, sia Google sia i maggiori produttori di chip e microchip hanno chiuso i ponti con il colosso cinese. Dunque, Shenzhen non potrà più utilizzare le licenze Android, che finora hanno fatto girare i suoi telefoni, né potrà più rifornirsi di componenti da società come Intel a Qualcomm, da Xilinx a Broadcom. Un uno-due che sul mercato extra cinese rischia di essere fatale per la società, cui Trump ha dichiarato guerra per motivi di sicurezza. Una situazione che rischia anche di avere ulteriori contraccolpi sul già durissimo braccio di ferro tra Washington e Pechino sui dazi.

Huawei fuori da Gmail e Youtube

Secondo quanto rivelato dall’agenzia di stampa Reuters, Google ha intenzione di interrompere ogni tipo di attività con Huawei a eccezione di transazioni hardware e software coperte da licenze open source. «Ci stiamo adeguando all’ordine e stiamo rivedendo le implicazioni», ha riferito Google, parlando di una decisione che taglierà fuori i nuovi smartphone Huawei dall’accesso ai servizi più diffusi, tra cui Google Play Store e le app Gmail e YouTube. Resterà invece in piedi la possibilità di utilizzare la versione del sistema operativo Android disponibile attraverso una licenza open source.

La risposta: «Pronti con i nostri sistemi operativi»

Gli smartphone Huawei sono già alimentati da processori di proprietà. All’inizio di quest’anno, il capo dei dispositivi di consumo Huawei ha dichiarato al quotidiano tedesco Die Welt di aver «preparato i nostri sistemi operativi – questo è il nostro piano B». Ma certo a Shenzen il colpo è stato accusato. «Huawei ha dato un contributo sostanziale allo sviluppo e alla crescita di Android in tutto il mondo. Come uno dei principali partner globali di Android, abbiamo lavorato a stretto contatto con la loro piattaforma open-source per sviluppare un ecosistema che ha portato benefici sia agli utenti che all’industria», ha commentato la società in un comunicato. «Huawei continuerà a fornire aggiornamenti di sicurezza e servizi post-vendita a tutti i prodotti Huawei e Honor esistenti per smartphone e tablet che coprono quelli venduti o ancora disponibili a livello globale. Continueremo a costruire un ecosistema software sicuro e sostenibile, al fine di fornire la migliore esperienza per tutti gli utenti a livello globale», ha concluso il colosso cinese.

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