Giorgia Meloni: «Va dichiarata guerra agli scafisti. I clandestini non scappano dalla guerra» (video)
Blocco navale e guerra senza quartiere agli scafisti, altrimenti dal problema dell’immigrazione non si uscirà. Ancora uno sbarco, ancora una guerra con le procure. La buona volontà di Salvini non basta, ha ragione Giorgia Meloni che ha ribadito ad Unomattina quel che sta proponendo da tempo e e che avrebbe potuto impedire le tante polemiche a cui stiamo assistendo. Queste le parole della leader di FdI: «Blocco navale significa fare una cosa in accordo con i governi libici, e mettere le navi militari italiane, europee e libiche per impedire a questi scafisti di mettersi in mare con gli immigrati clandestini. Significa dare la possibilità a queste persone che hanno diritto a essere rifugiate di essere valutate e distribuite, invece che rimanere a morire in Africa. Perché noi dobbiamo prenderci gli immigrati clandestini, gente che non scappa dalla guerra e non scappa dalla violenza?».
Parole chiare quelle di Giorgia Meloni. L’unica proposta equilibrata che già aveva ribadito in diretta su La7 a l’Arena di Giletti, presente in collegamento Matteo Salvini.
Non vi concentrate solo su questo problema, che comunque è molto più complesso di quanto crediate. In estrema sintesi voglio segnalarvi che sono i tribunali italiani che ci mettono 3 o 4 anni a dire se un immigrato a lo è per ragioni politiche e quindi bisogna accoglierlo o no. se la magistratura funzionasse in 15 giorni avremmo la risposta e clandestini sul nostro territorio ne avremmo molto meno.
E’ una lotta che non si risolvera’ mai, non con gli attuali capi di stato. Aiutare e’ cosa giusta ma e’ anche cosa giusta aiutare chi ha veramente bisogno. Per principio i criminali non hanno nessun bisogno se non quello di conquistare nuove terre da spolpare perche’ quelle da dove provengono ormai non rendono piu’. Questo la boldrini lo sa’?
bombardare queste bagnarole con tutti i suoi occupanti ne basta soltanto una x monito agli altri- PRIMA GLI ITALIANI