Floris sostituisce la Gruber: «È all’estero». Il web si scatena: «Hai paura di dire dov’è»

31 Mag 2019 12:07 - di Federica Argento

Sorpresa per i telespettatori di Otto e Mezzo, il programma condotto da Lilli Gruber, in onda su La7. «Non ho sbaglito sedia, ci sono io», esordisce il sostituto,  Giovanni Floris, alla guida della puntata di giovedì 30 maggio e anche di quella di vernerdì 31 al posto della giornalista di Bolzano “in trasferta”. «Non ho sbagliato sedia, Lilli Gruber è all’estero per un impegno e la rivedrete sabato sera», ha scherzato il conduttore di DiMartedì sempre sull’emittente di Urbano Cairo. Tutto in famiglia, Gruber e  Floris si interscambiano non solo la poltrona, ma anche la “filosofia”del programma. Come vedremo. Intanto fa un po’ ridere il conduttore, quando dice genericamente che la collega è «all’estero». Quando tutti sappiamo da giorni che la Gruber è fuori, alla riunione dei Bildeberg in programma a Montreaux (Svizzera). Infatti non sono mancate le reazioni sui social: «Perché non dicono che la Gruber è alla reunion annuale di Bilberberg insieme all’amico Renzi?», «Floris sostituisce la Gruber invitata al Bilderberg», «Floris sostituisce a #Ottoemezzo Lilly Gruber perché impegnata all’estero. Si vergognano a dire quello che tanti sanno…».

Il web si scatena contro Gruber, Floris e Carofiglio

Floris, inoltre, deve avere avuto consegne precise dalla “teutonica” Gruber. Infatti tra gli ospiti è presente l’immancabile Gianrico Carofiglio, presenza quasi fissa, protagonista di durissimi comizi politici anti governativi e ad personam contro Salvini e i sovranisti, prima, durante e ora, dopo le elezioni. Il tutto senza contraddittorio vero. Lo stesso accade con Floris. Stesso astio dello scrittore, ex magistrato, ex Pd, che dallo studio di Otto e mezzo  ci ha parlato di un Salvini «senza alcuna etica politica»; che «Non ci si vergogna di mettere il rosario vicino all’ampolla del dio Po e di entrare in diretta polemica col Papa»; «demagogo sfrenato». Un renziano che dà patenti a destra e a manca. Ha parlato con disprezzo del voto sulla piattaforma Rousseau. Al più poteva parlarne con ironia, da “pagliacciata”quale è. Ma i toni irridenti e paternalistici di Caroiglio sono da voltastomaco.

Ira contro Carofiglio

“Raramente capita di provare una ripulsa così intensa come quando si ascolta la presunzione fatta persona rappresentata da Carofiglio”, scrive un utente sul profilo Fb del programma.“Ho letto tutti i libri di Carofiglio e sono stato anche a qualche presentazione dei suoi libri. L’essere un bravo scrittore non significa che non possa essere un tronfio presuntuoso”, scrive un altro. “Oggi Carofiglio ha messo da parte l’aplomb, per diventare un serpentello velenoso”, è un altro commento. “La Gruber non è in ferie, Gruber é Bilderberg, troverà anche Renzi. Sta riunione mi sembra massonica”. Ancora: “Gianrico Carofiglio prima comunista, dopo PD, protettore dei vitalizi, stipendi e pensioni d’oro create con soldi pubblici e non da lavoro privato, con la loro politica hanno creato degrado, povertà e distrutto il futuro dei giovani…». Già, sembra che Carofiglio venga da Marte… “Carofiglio mi ricorda i commissari politici staliniani. Non saprei dire perché. Forse l’alterigia…”. Insomma, Floris o Gruber, il risultato non cambia.

Commenti

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  • Fausto Maria de Filippis 31 Maggio 2019

    MONNEZZA!!!!