FI: «È il momento di stringersi attorno a Berlusconi». Il Cav: «Datemi qualche giorno»

2 Mag 2019 12:00 - di Redazione

Non si illudano gli avversari sull’assenza di Silvio Berlusconi dall’ultimo rush di campagna elettorale. Dopo l’intervento d’urgenza al San Raffaele di Milano per un’occlusione intestinale il Cavaliere non intende starsene in convalescenza fino all’appuntamento con le urne. Sta bene e conta di tornare prestp in pista, magari tra qualche giorno, malgrado i consigli del suo medico, Alberto Zangrillo, che lo vorrebbe a riposo. «Portare a termine l’impegno per le europee dipenderà da lui», dice conoscendo bene il suo paziente. «Il mio compito sarà quello di prepararlo per la volata finale in modo che lui vinca come è abituato a fare». Non si contano i messaggi di solidarietà per il leader di Forza Italia che non intende modificare la sua agenda elettorale e scontentare le centinaia di richieste che gli arrivano dai dirigenti azzurri che lo reclamano di persona nelle quattro circoscrizioni per le Europee, dove si è candidato come capolista.

Cattaneo: ora tutti con Berlusconi pancia a terra

«Ora per Forza Italia è solo il momento di stringersi intorno a Silvio Berlusconi», dice dai microfoni di RaiNews 24 il deputato forzista ed ex sindaco di Pavia Alessandro Catteneo che rispedisce al mittente le ricostruzioni giornalistiche sulle fibrillazioni interne e accusa di irresponsabilità chi accende le polemiche in queste ore. «Bisogna fare campagna elettorale pancia a terra, per portare a casa il miglior risultato possibile. Dopo il 26 maggio si potrà aprire ogni tipo di riflessione o confronto interno, ma chi lo fa oggi è un irresponsabile e vuole il male del partito», dice aggiungendo che «un centrodestra senza Forza Italia non esiste ed è lontano anni luce da quelle esperienze locali e regionali di buona, ottima amministrazione».

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