Europee: arriva l’appello anti-sovranista di Napolitano, Monti e di altri senatori a vita

5 Mag 2019 17:39 - di Redazione
napolitano

Più Europa, meno egoismo: contro la possibile deriva sovranista scendono in campo i senatori a vita, che dall’alto della loro vera o presunta autorevolezza chiedono agli elettori, con una lettera a più firme sul Corriere della Sera, di votare “bene”, dal loro punto di vista. Un appello corale, quello dei senatori a vita Elena Cattaneo, Mario Monti, Renzo Piano, Carlo Rubbia, Liliana Segre, secondo cui “l’Ue è chiamata alla sfida disuperare le difficoltà che la attraversano. Noi tutti, partecipando al voto di fine maggio, potremo decidere la direzione di questo cammino”.

Tra le righe più marcatamente anti-sovranista, quelle dell’ex premier Mario Monti e dell’ex presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. “Da economista, noto che la Ue funziona, tutela gli interessi europei ed è rispettata nel mondo se gli Stati, assegnandole un obiettivo, le danno le risorse e i poteri necessari. È così per la concorrenza, la moneta, il commercio estero, la ricerca. In altre materie decisive per i cittadini — fiscalità, migrazioni, politica estera, sicurezza — gli Stati assegnano compiti alla Ue, ma non poteri. Ne conseguono inefficacia, recriminazioni, sfiducia. Passi avanti sono impossibili, se prevalgono le forze politiche che non vogliono lo sviluppo della Ue. Esso giova ai cittadini e alle imprese; ma quelle forze lo temono, soprattutto perché le regole europee frenano gli abusi di potere, anche da parte di chi governa. Invocano la sovranità e la nazione ma, opponendosi ad un’Europa più forte, rischiano di rendere i nostri Paesi vassalli di potenze autoritarie extraeuropee”, scrive Monti.

“Apprezzo fortemente l’iniziativa dei Senatori a vita di rinnovare e ancor più intensamente motivare il loro impegno per una più assertiva ed unitaria Europa. In questa concezione condivisa del ruolo di pace, di crescita economica e di progresso sociale e civile dell’Europa, al di là delle specifiche esperienze e tendenze, hanno identificato la loro visione i Senatori a vita della Repubblica Italiana con l’appello che oggi viene lanciato in alternativa a posizioni regressive di stampo nazionalistico e populista”, aggiunge a sua volta Napolitano, Presidente emerito della Repubblica.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • giovanni vuolo 6 Maggio 2019

    Succede anche quest’ in questa Italia martoriata. Senatori a vita eletti da nessuno, e nominati solo per ingrossare le fila sempre più ai minimi storici, alterando gli equilibri di forza scelti democraticamente.

  • NESTORE 6 Maggio 2019

    buffoni